Come tutti i transiti astrologici che portano un mutamento di stagione l’Equinozio di Primavera è sinonimo di rituali e di un alto significato esoterico.
È uno dei due giorni dell’anno in cui il giorno e la notte durano lo stesso tempo in tutto il nostro pianeta.
Nel Solstizio d’Inverno le ore di luminosità iniziano a ottenere un vantaggio sulle ore di buio fino ad arrivare ad un punto di perfetta parità, il buio e il giorno hanno lo stesso tempo.
Questo momento è importante, numerose popolazioni lo considerano solenne e viene festeggiato con particolari cerimonie e liturgie.
In Mesopotamia veniva considerato l’inizio del nuovo anno, in Egitto si festeggiava Sham el Nessin ma la parola deriva da Shamo o Shemu, la stagione del raccolto.
Nell’antica Grecia si onorava Persefone, mentre la religione Cristiana celebra la Pasqua, che rappresenta la risurrezione della luce.
Questo è il periodo di ripresa della natura, gli animali si accoppiano e le piante germogliano. Il risveglio coinvolge anche noi uomini e donne, ci vogliamo purificare e rigenerare. Come le piante sbocciamo e crediamo in nuovi progetti che verranno.
L’equinozio di primavera è il momento riconosciuto al femminino, un’energia viva in tutti gli uomini e donne, personificata da sempre da Dee della Primavera.
Le Dee della primavera, i rituali e il significato esoterico dell’equinozio
Per sapere quali sono le Dee originali della primavera, è obbligatorio ricordare Persefone, per l’antica Grecia era l’icona dell’Equinozio di Primavera. Rapita dal Dio degli Inferi che la rese sua sposa, causò una tale sofferenza a Demetra dea dei raccolti, che non ebbe più cura della natura e si creò l’inverno. Il succedersi delle stagioni era scandito dal ritorno periodico di Persefone, raffigurazione della vita ma anche della morte.
Anche i Romani integrarono questo mito e da Persefone divenne Proserpina.
La dea Flora e Aprilia erano per i Romani le rappresentanti dell’energia vitale e della sessualità, le sacerdotesse facevano rituali nude, forti dell’affinità di molti fiori e piante con gli organi sessuali femminili.
Un’altra dea importante e riconosciuta era Feronia, antica guardiana dei boschi delle piante e degli animali non domestici.
Equinozio di primavera, sinonimo di rimettere in ordine, pulire e bonificare.
Altri rituali, con un alto significato esoterico, dell’Equinozio di Primavera riguardano le pulizie domestiche con varie essenze di incenso. Puoi creare il tuo mazzetto di incenso aromatico raccogliendo piante tipo rosmarino, salvia, lavanda o quelle che preferisci e le fai essiccare. Lascia il gambo in modo da poterle legare con lo spago e farne un mazzetto che metterai a testa in giù in un posto areato e non al sole diretto.
Adesso che è ben essiccato accendi un’estremità del mazzetto di erbe e spegni subito il fuoco. Hai ottenuto il tuo incenso personalizzato, le piante essiccate seguiteranno a bruciare e le esalazioni si espanderanno per l’ambiente.
Sfrutta questo periodo dell’anno in cui il giorno e la notte sono in perfetto equilibrio per riuscire a creare semplicità e armonia nel tuo modo di vivere.
Ma non solo, esci all’aperto, cammina in un parco o un bosco, ma anche al mare e fatti pervadere dall’energia della natura. Siediti sotto a un albero, guarda quello che ti circonda e rimani per un po’ al sole a pensare con te stesso.
L’Equinozio di primavera ci fa considerare i nostri progetti presenti e futuri. È il momento di meditare con l’energia del terzo centro energetico, Manipura, il fuoco interiore, tutto quello che ci trasmette energia vitale.
Concentra il tuo interesse al terzo centro energetico e vocalizza la vocale “I”.
Il Sole si irradia nel punto del diaframma, espelli l’aria con il suono “I” e abbandonati a quello che hai intorno a te.