Con la radiestesia si può alzare le proprie frequenze vibrazionali dandoci la possibilità di aumentare la connessione con la nostra anima. Il mondo in cui viviamo è un’insieme di informazioni continue che creano un vasto insieme di onde più o meno alte. Queste ultime entrano in collisione con il nostro corpo energetico e creano dei blocchi, delle depressioni e degli stati d’ansia che condizionano il nostro stato interiore e la connessione con la propria anima.
“La radiestesia è la disciplina, o meglio l’arte di captare le radiazioni per mezzo delle reazioni provocate da esse sull’organismo umano.” – Georges Lakhovsky
“Tutto ciò che esiste vibra e tutto ciò che vibra genera energia e materia.” – Nikola Tesla
Come sciogliere i blocchi emotivi con la radioestesia?
Con l’uso della radioestesia si riesce a sciogliere energie somatizzate che causano ostacolo al flusso della forza nel corpo fisico, attraverso il cambio di frequenza vibrazionale che informa le cellule del nostro corpo, la nuova informazione viene ricevuta dal corpo e riorganizzata dall’intero sistema organico.
Riportiamo qui un articolo della dott.ssa Maria Carmela Sgarrella sulla dott.ssa Candace Pert che definisce, a sua volta, “il corpo come rete di informazioni emozionali”.
“Uno dei maggiori contributi alla riunificazione della dicotomia umana in medicina è dovuto al lavoro e alla visione pionieristica di Candace Pert.
La Pert, neurofisiologa, direttrice del Centro di Biochimica Cerebrale del NIMH, National Institute for Mental Health, è una delle più importanti figure nell’ambito della ricerca internazionale sul cervello: ha infatti scoperto le endorfine e un vasto numero di neuropeptidi, le molecole che trasmettono le informazioni nel sistema nervoso, ed ha evidenziato che i neuropeptidi sono i mediatori sia delle informazioni, sia delle emozioni e sono attivi praticamente in tutte le cellule del corpo, nel sistema nervoso, ma soprattutto nel sangue, nel sistema immunitario e nell’intestino.
Questo significa che l’intero corpo “pensa”, che ogni cellula o parte del corpo “sente” e prova “emozioni”, elabora le proprie informazione psicofisiche e le trasmette ad ogni altra parte attraverso una fittissima rete di comunicazioni di estrema varietà comunicativa.
Tutto il corpo è vivo, intelligente e cosciente, ogni cellula prova piacere e dolore ed elabora strategie metaboliche per il benessere collettivo.”
Come guarire le ferite emotive con la radioestesia?
Viviamo costantemente esperienze che ci creano a volte delle intense sofferenze emotive, le quali si cristallizzano all’interno del nostro corpo fisico generando un dolore che persiste nonostante l’esperienza rimanga nel nostro passato. Il vissuto non viene elaborato e questo mantiene aperta la ferita che continua ad infettarsi generando frequenze vibrazionali sempre più basse. La radiestesia si occupa di alzare queste frequenze vibrazionali andando a ripulire la ferita emotiva facendo in modo che la persona cominci a sanare il suo stato emotivo, riportando l’armonia in tutto il corpo. “Mente Sana in Corpo Sano”
Come rimuovere le energie negative con la radioestesia?
L’uso della radiestesia rimuove le energie negative in quanto lavora sulle frequenze vibrazionali, interagendo attraverso la vibrazione che è onda e frequenza, porta una informazione di armonia, la quale ripulisce lo stato negativo e lo trasforma in positivo. Alzare la frequenza vibrazionale ci porta in uno stato positivo.
Come approfondire la connessione con la propria anima con la radioestesia?
Il campo dell’energia è un movimento continuo di onde su frequenze vibrazionali più o meno alte, quando parliamo di Anima stiamo parlando dello stato vibrazionale più alto paragonato allo stato vibrazionale dell’organismo umano, che ha una composizione prettamente materiale, stiamo parlando del corpo fisico o corpo materiale, quindi con frequenze più dense, più basse. L’Anima è il vestito con cui l’Idea Divina si incarna in un corpo mortale. Come possiamo quindi approfondire la connessione con la propria Anima attraverso la radiestesia? Alzando le frequenze vibrazionali del corpo materiale, risvegliando quella parte dormiente che è la personalità, con la radioestesia, le onde in movimento cominciano a scuotere energeticamente il campo energetico mettendo in moto dei relè che fino a prima erano dormienti e il risveglio ha inizio. Nel risvegliare i centri che erano dormienti si ha un movimento oscillatorio nella forza che comincia ad accelerare la connessione con la propria anima.
Questi ed altri temi sono affrontati all’interno del corso di radiestesia tra Cesena e Rimini che Eidos Accademia organizza periodicamente.
Quali strumenti si utilizzano nella radioestesia dell’anima?
La radioestesia dell’anima funziona mediante l’uso di diversi strumenti eccone alcuni:
- il pendolo
- la bacchetta di legno
- l’antenna di Lecher
- il bio-tensore
Tali strumenti servono a sondare elementi naturali come l’acqua e i minerali che sono presenti nel nostro corpo umano.
Usando la radiestesia dell’anima operiamo sul corpo eterico, fatto di energia. L’obbiettivo che ci si pone è di riconoscere, attraverso questi strumenti, gli ostacoli che impediscono l’unione fra il corpo materiale e il corpo spirituale.
Quali sono le origini storiche di questa pratica?
La parola “radiestesia” deriva da due radici, una greca radius (raggio) e l’altra latina aistetis (sensibilità o percezione). Fu coniata nei primi anni ’20 del XX secolo ed è una pratica che veniva utilizzata nel Medioevo e ancora prima. Sembra che risalga orientativamente al 2500 a.C. e si praticava in oriente, Cina e nell’antico Egitto. In occidente partì dalla Francia per poi diffondersi nel resto dell’Europa e poi in America.
Essendo la radiestesia quella pratica che, attraverso la captazione dell’irradiazione che ogni corpo o sostanza emette, consente di scoprire l’entità, la natura e le influenze che esercitano gli uni sugli altri, ci dà la possibilità di approfondire la connessione con la propria anima.
Nel 1913 l’abate francese Mermet presentò al congresso che si tenne per la prima volta a Parigi, il pendolo. Questo aprì le porte ad una più vasta attenzione alla pratica della radiestesia. Si scoprì che una persona sufficientemente sensibile, utilizzando la radiestesia a scopo medicale, può analizzare l’organismo e stabilirne le condizioni. Può anche andare oltre al corpo fisico, approfondendo la connessione con la propria anima.
Malcom Rae, nato nel Cheshire nel 1913, è stato uno dei pionieri della radiestesia medica.
Egli ha stabilito alcuni punti importanti: il primo, il “senso radiestesico” non è qualcosa di “spiritico” ma un senso perfettamente naturale, presente in tutti noi allo stato latente e sviluppato in varia misura in molte persone. Ciò ci porta a ricercare la possibilità di imparare ad approfondire la nostra connessione con la propria ’anima attraverso la radiestesia.
Quali sono le differenze tra la radioestesia dell’anima e le altre tecniche energetiche?
Le differenze tra la radioestesia dell’anima e le altre tecniche energetiche sono nello strumento che si utilizza, ma non nell’obbiettivo. Tutte le tecniche energetiche, infatti, hanno un solo scopo: Conoscere sé stessi, scoprire da dove veniamo e dove stiamo andando, insieme a chi camminiamo. Tutte le tecniche energetiche puntano a ricercare lo scopo della propria vita o chiamato “Progetto Senso”.
Eidos Formazione propone un percorso di alta specializzazione in medicina energetica, un corso triennale fondato su una metodologia di didattica interdisciplinare per diventare operatore olistico riconosciuto.