Scopriamo in questo articolo come e cosa fare per aprire il tuo studio di operatore olistico in casa.
Dopo aver parlato dei requisiti e dei dubbi più frequenti relativi a questa figura professionale, vogliamo darti alcune informazioni che possono aiutarti nel fare correttamente i primi passi.
Quali requisiti sono richiesti per esercitare la professione di operatore olistico è una domanda ricorrente. È necessario avere il diploma di scuola media inferiore o superiore e almeno un Titolo di una delle discipline bionaturali e olistiche. Non può essere definito un terapeuta, non può indicare cure o trattamenti, ma aiuta il corpo a ristabilire il suo stato di armonia originale.
A questo proposito ti invitiamo a scoprire il corso per operatore olistico tra Rimini e Cesena dove troverai tutti i requisiti utili a diventare un operatore olistico. Ma non solo, avrai una panoramica completa degli obiettivi di Eidos Formazione e dello staff del corso. Scoprirai a chi si rivolge, la durata, gli orari e come iscriversi.
Nell’articolo che tratta le risposte ai dubbi più frequenti riguardo l’operatore olistico troverai anche i vari ambiti lavorativi in cui può operare questo professionista.
Come addetto specializzato in tecniche olistiche sarà possibile lavorare in centri benessere, spa, hotel, terme, palestre come dipendente o come libero professionista.
Per offrire una prestazione il più professionale possibile ai propri clienti, la scuola di formazione Eidos propone una vasta scelta di corsi che arricchiscono il bagaglio formativo dell’operatore olistico. In particolare, ti consigliamo il corso per massaggio olistico tra Rimini e Cesena.
Devo fare una richiesta particolare al mio Comune prima di avviare il mio studio di operatore olistico in casa?
Ad oggi, la persona che volesse avviare il proprio studio di operatore olistico in casa non ha la necessità di fare nessuna richiesta al proprio Comune di residenza.
Come operatore olistico devo rispettare in casa dei particolari requisiti igienico sanitari prescritti dalla ASL?
Per praticare nel proprio studio in casa l’ASL non richiede nessun requisito igienico sanitario visto che al momento la professione non viene riconosciuta dagli organi istituzionali. Ciò che deve essere alla base di una scrupolosa attenzione da parte dell’operatore olistico è il suo atteggiamento e la sua preparazione professionale che gli indica la modalità migliore per accogliere i clienti nel suo studio di casa. L’ambiente deve essere estremamente accogliente, pulito e profumato materialmente ed energeticamente. La sua etica professionale lo porterà a creare uno spazio adatto e confortevole dove poter praticare con serenità e armonia la propria professione.
Ho l’obbligo di aprire la partita Iva se lavoro come operatore olistico in casa?
Visto che la professione di operatore olistico al momento non è regolamentata dagli organi istituzionali non c’è nessun obbligo ma è caldamente consigliata. Il lavoro è di fatto una professione che ci invita ad essere il più possibili chiari e deontologici con i nostri clienti.
Sono obbligato a cambiare la destinazione d’uso dell’unità immobiliare in cui svolgo la mia attività?
Non esiste nessun obbligo in quanto al momento l’informativa sul Terzo Settore lascia la possibilità di svolgere la propria attività senza cambiare la destinazione d’uso dell’unità immobiliare.
Se vivo in un condominio, per poter lavorare come operatore olistico in casa, devo chiedere il permesso all’assemblea di condominio?
Non c’è nessuna direttiva che indica di chiedere il permesso all’assemblea condominiale da parte dell’operatore olistico per poter lavorare in casa. È consigliata una condivisione a titolo di conoscenza per una eventuale richiesta anche da parte dei condomini, ma rimane a discrezione dell’operatore olistico.
Quali spese sono deducibili in caso di uso promiscuo studio / abitazione?
Nessuna spesa può essere deducibile al momento, in quanto il professionista come operatore olistico può praticare con l’apertura della Partita Iva Forfettaria. Oppure con una modalità associativa che al momento non considera la deduzione delle spese.
Cosa cambia se svolgo la mia attività di operatore olistico a domicilio?
L’operatore olistico può svolgere la propria attività a domicilio senza che nulla cambi nel suo stato lavorativo, che rimane al livello professionale scelto. Può farlo con partita iva oppure con la ricevuta di prestazione occasionale.