Massaggio ayurvedico del piede, riflessologia plantare, le differenze
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Che differenza c’è tra un massaggio ayurvedico del piede e la riflessologia plantare?

massaggio ayurvedico

Oggi vi voglio parlare delle principali differenze tra il massaggio ayurvedico del piede e la riflessologia plantare. Per farlo partiamo da una breve digressione storica.

“Come i serpenti non si avvicinano alle aquile, così le malattie non si avvicinano a colui che si massaggia i piedi, prima di dormire”

Così recita lo Yoga Ratnākara, LX, 61.

Come si evince dallo scritto qui riportato il massaggio ayurvedico del piede viene riportato nei testi classici indiani Pada Abhyanga, dove venivano studiati i piedi e l’importanza della loro cura.

I consigli erano tanti, nel capitolo V del Sutrastana Caraka si descrive lo Svastha – Vrtta, ovvero il regime di condotta per le persone sane elencando tutte le pratiche che gli individui dovrebbero regolarmente fare per prevenire le future malattie e quindi mantenersi in salute.

Qui si trova un accenno al massaggio dei piedi, che porta benefici non solo ai piedi stessi ma anche agli occhi e in generale a tutto il corpo, vi riporto qui sotto le parole esatte:

Massaggiando i piedi con l’olio ruvidità, rigidità, secchezza, fatica e perdita di sensibilità dei piedi vengono alleviate velocemente. Inoltre i piedi acquistano delicatezza, forza e stabilità, la vista diviene chiara, Vata è pacificato. Il massaggio dei piedi previene anche la sciatica, i traumi, la fissurazione dei piedi, le contratture dei vasi e di legamenti dei piedi. – ( C.S. Sut. V, 90/92)

 

Il massaggio ayurvedico, la riflessologia plantare e le loro origini antichissime

Il massaggio ayurvedico è antico quanto la riflessologia plantare che trae le sue origini 5000 anni fa nel lontano Egitto. Partendo dalla conoscenza antica indiana presente nei testi classici dell’Ayurveda scopriamo che il piede e i suoi trattamenti sono diventati sempre più importanti fino ad arrivare ai giorni nostri.

 

L’importanza dell’olio nel massaggio ayurvedico

L’effetto del “Padabyangg” (massaggio al piede) può essere dovuto sia alla manipolazione fisica che all’effetto del farmaco contenuto nell’olio medicato.

Un’altra cosa interessante è descritta nell’Astanga Hrdava, dove si parla del trattamento delle malattie dell’occhio. Qui è presente un interessante riferimento alla connessione tra piedi e occhi, riporto il testo per conoscenza:

Nel centro dei due piedi (piante dei piedi) sono situate Sira (vene etc.) che sono enormemente connesse agli occhi. Queste trasmettono le medicine (l’effetto delle medicine) applicate sui piedi sotto forma di bagno, massaggio, applicazione esterna etc agli occhi.

Queste (vene etc. dei piedi) viziate dall’accumulo dei mala (rifiuti), colpite (da armi, pietre ed altre sostanze dure) portano anomalie agli occhi. Quindi ogni persona dovrebbe sempre indossare le scarpe, massaggiare (i piedi) con olio e lavarli bene. – (A.H Utt XVI, 66/67)”

Abbiamo così potuto osservare che il massaggio ayurvedico utilizza anche degli oli che contengono dei medicamenti. Questi agiscono insieme alle pressioni meccaniche sugli organi del corpo e su tutti i tessuti. Nella riflessologia plantare, invece, si dà più importanza alla digitopressione dei punti riflessi e all’aspetto tecnico del massaggio.

Le due discipline concordano sul fatto che i piedi sono lo specchio di tutto il corpo. Quando abbiamo tensioni ai piedi probabilmente abbiamo tensioni anche in altre parti del corpo e viceversa.

I nostri piedi influenzano anche il flusso di energia che attraversa tutto il corpo; proprio come un albero attira nutrimento dalle sue radici per fortificare tutte le sue membra allo stesso modo possiamo usare i piedi per attirare l’energia verso l’alto attraverso il contatto con la terra.

 

Puoi approfondire altri aspetti della riflessologia plantare sul nostro sito

Dopo aver visto insieme che differenza c’è tra un massaggio ayurvedico del piede e la riflessologia plantare, ti invitiamo ad approfondire altri argomenti attraverso la lettura di ulteriori articoli di questo blog.

Se, invece, vuoi sapere perchè su internet si trovano mappe dei punti riflessi del piede così diverse far loro scoprilo attraverso la lettura del nostro recente post. Se nemmeno tu ti spieghi come sia possibile che non siano ancora state convalidate delle prove scientifiche sul beneficio della riflessologia plantare scoprilo attraverso la lettura del nostro recente approfondimento.

Per scoprire cosa hanno in comune la riflessologia plantare e il barefooting non perderti l’articolo del nostro blog.

Non dimenticare, infine, di rimanere aggiornato sulle date in programma del nostro corso di riflessologia plantare a Cesena e Rimini.

Cara Catia,
Ti scrivo inanzitutto per RINGRAZIARTI🌹❤️
È da un paio di settimane che “casualmente” ho scoperto i tuoi oracoli del mattino e mi sto guardando le dirette passate e ora seguo con interesse e presenza.
Ovviamente sono capitati proprio in questo momento dove stanno/potrebbero Avvenire cambiamenti interessanti, momento in cui mi sento ancora più consapevole della vita e la mia strada si illumina sempre di più anche se ombre, dubbi, paure e giudizi e Ego vengono sempre a galla.
Sono qui perché voglio allenarmi ad osservare, a dire si alla mia anima e a trovare l’equilibrio accogliendo gli opposti. Proprio come parli nei tuoi video. Grazie per questo che dono che stai mettendo a disposizione per noi🙏💞

Sono felice in Germania e ancora di più perché sento una connessione potente con l’Italia e con te più che mai cara maestra. Davvero tante volte e anche più volte al giorno ti ringrazio nel mio cuore per tutto ciò che ho scoperto, imparato ed evoluto attraverso i tuoi insegnamenti e le tue pratiche.

Ho praticato Reiki alla mia coinquilina ed è stata meglio. Lo pratico al cibo e in altre occasioni. Anche al lavoro con i bambini o prima di dormire.

Il messaggio di oggi dell oracolo è guardacaso proprio quello che mi serve per ciò che sto vivendo.
La mia coinquilina è tosta ed è anche lei una maestra perché attraverso di lei vengono fuori emozioni antiche ma a volte è difficile perché mi arriva quella sensazione che lei “sa tutto” della vita e anche della mia e tocca tante corde delicate. Dice di essere una delle persone più positive che ci siano ma poi spesso si lamenta perché alcune sue aspettative non corrispondono e questo mi fa lavorare sui miei sensi di colpa e su ciò che invece io sono e i miei tempi che mi occorrono per evolvere.

Forse riuscirò a maggio a lavorare nell asilo nel bosco qua. Il mio sogno. E proprio quando si sta realizzando arrivano delle paure. Ed è interessante da osservare come ogni esperienza ha semplicemente i lati ombra e i lati luce come la luna ogni notte.

Le scelte per me sono sempre ardue e sto imparando che ogni scelta apre ad altre possibilità.

Lavoro poi sull’ironia. Prendo le cose un po troppo sulserio ultimamente mentre potrei vivere con molta più leggerezza.

È così bello il sentiero della vita e ora sono tornata a Trier e vivo proprio accanto al bosco e ogni giorno sono la a camminare e/o meditare.

Ti mando tanto Amore, anche a tutti a casa e alla tua associazione e accademia.

❤️🌹Aho🙏❤️💞

– Elena S. –

Nel 2013 vengo a conoscenza dell’Associazione il Richiamo di Catia Massari, decido di partecipare a una presentazione di cerchi di donne “Luna Rossa”. Quella sera decido di partecipare all’evento, è stata la scelta migliore che potessi fare per migliorare la mia vita. Catia mi è subito entrata dentro, la sua semplicità, il suo modo di esprimersi (fatti non parole) come dice sempre, poi il modo di presentare il progetto è stato per me un varco luminoso che si apriva. Da quel momento partecipo settimanalmente agli incontri: meditazione, reiki, cerchi di donne, viaggi sciamanici e tanti altri progetti. Catia in questi anni per me è stata un’insegnante, una guida, mi ha aiutato a comprendere la mia direzione, mi ha portato a fare chiarezza e comprende tante situazioni che mi causavano, dolore sia fisico, sia emozionale. Ad oggi la sensazione più forte è quella di avere imboccato la strada giusta per me. Catia in questo è stata la lanterna al mio fianco, pronta a sostenermi e a incoraggiarmi a trovare la mia direzione, il mio compito in questa vita. Grazie Madre di esserci sempre, un abbraccio di ❤️

– Monica N. –