Equinozio di Primavera il tempo dei nuovi inizi
Quest’anno l’Equinozio di Primavera arriverà alle 21.58 del 20 Marzo, e sarà ufficialmente il momento della stagione di rinascita per eccellenza.
L’Equinozio è un momento importante sia dal punto di vista climatico che da quello energetico, poiché si apre un nuovo ciclo di vita.
In Latino “Aequa Nox” ovvero “notte uguale”, in riferimento alla durata del giorno uguale alla notte, indica il momento della rivoluzione terreste intorno al sole mentre questo si trova allo zenit dell’equatore.
Nel corso della storia, l’uomo non ha sempre avuto accesso a precisi dati e misurazioni astronomiche, pertanto non è sempre stato facile determinare il momento esatto di solstizi ed equinozi.
Per lungo tempo ci si affidava esclusivamente ai calendari, inevitabilmente imprecisi.
Gli Equinozi, come i Solstizi, scandiscono il cambiare delle stagioni. E in entrambi gli equinozi, di primavera e d’autunno, la durata del giorno è uguale a quella della notte in tutto il mondo.
L’Equinozio di autunno segna la fine del raccolto e il momento in cui si devono affrontare i preparativi per l’inverno, ma l’Equinozio di primavera segna il risveglio della vita.
Orario e data di questo momento sono variabili di anno in anno.
Una oscillazione tra il 19 e 21 marzo per la Primavera e tra il 21 e 23 Settembre per l’Autunno.
Equinozio di primavera e il significato energetico
Con il passaggio alla primavera si determina la fine della stagione invernale.
Si verifica un progressivo aumento delle ore di luce, le temperature diventato più miti, gli alberi si risvegliano e tutta la natura è pervasa da una nuova energia.
Primavera è sinonimo di fervore, entusiasmo, voglia di vivere.
Una vera e propria forza vivificatrice che rinnova tutte le energie dell’organismo, apportando nuova freschezza a pensieri e sentimenti.
Il nostro umore viene influenzato dal tempore del sole, dal risveglio della natura stessa.
Veniamo spinti a esplorare, viaggiare, fare sport e soprattutto conoscere.
Le forze proiettano tutto verso l’esterno, spingendo il corpo a un nuovo equilibrio, mentale e fisico.
La primavera è tempo di semina, tempo di muovere i primi passi su un cammino, seguire i nostri progetti e pensare su chi o cosa investire l’energia creativa che pervade la terra in questo momento.
Lasciandoci alle spalle il grigio inverno siamo pronti per nuove esperienze, nuove situazioni.
Iniziare qualcosa di nuovo, aprirsi a un nuovo ciclo:
Questo è il significato dell’equinozio primaverile.
E’ l’occasione buona per portare nuova energia in quelle aree della nostra vita che percepiamo stagnanti e che richiedono azione, cambiamento e coraggio.
Accogliamo, dunque, l’equinozio con nuovi pensieri, nuove energie, ricontattando il guerriero che è in noi, perché quando torna la voglia di combattere torna la voglia di vivere.
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Curiosità:
Flora: Dea ed essenza stessa della nuova stagione
Nell’antichità, nel mondo latino, la dea della primavera era Flora.
Il nome deriva dal latino flos, floris (‘fiore’).
Era un’antica divinità dell’Italia centrale che regolava lo sbocciare dei fiori ed è stata associata, in un secondo momento, alla primavera giacché presiedeva, in senso lato, al risveglio primaverile ed a tutto ciò che sboccia: la gioventù, i sensi amorosi, le belle speranze.
Flora aveva un carattere gioioso cui univa scanzonata malizia.
Flora potrebbe, forse, derivare dalla divinità etrusca Feronia, ma era comunemente associata alla greca Chloris.