Come imparare a comprendere meglio gli altri con l'Enneagramma
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Come imparare a comprendere meglio gli altri con l’Enneagramma

come imparare a comprendere gli altri

Lo studio delle personalità e la loro conoscenza fra vizi e virtù ci può aiutare a migliorare la nostra relazione con le persone con cui ci confrontiamo ogni giorno. Al lavoro, nel tempo libero, nei luoghi di culto o di conoscenza, ovunque ci sia necessità di relazionarsi. Lo studio dell’Enneagramma e la possibilità di farne esperienza attraverso la formazione è assolutamente un valido strumento per comprendere gli altri comprendendo prima di tutto noi stessi.

 

Focalizza le tue modalità di interazione con gli altri, le motivazioni e le paure

Ognuno di noi ha una modalità che si esprime attraverso determinati comportamenti e modelli di comunicazione, ad esempio “ L’Enneatipo 1 è chiamato il Perfezionista, l’Ideologista, il Riformatore. Il quale interagisce con gli altri giudicando sempre ciò che è giusto oppure sbagliato, arriva ad essere pedante e pignolo, tende a procrastinare per paura di sbagliare, questo genera un forte senso di autocritica e di critica verso gli altri. Ciò che lo motiva è il forte senso della legge, il rispettare le regole. L’Enneatipo 1 evoluto è rappresentato dalla Formica, animale industrioso e organizzato in grado di portare carichi molto pesanti e coopera con gli altri animali della propria specie.

 

Osserva i comportamenti, il linguaggio del corpo e le reazioni degli altri per individuare indizi sul loro tipo di Enneagramma

Osservare è la base di una sana conoscenza di noi stessi, e per comprendere gli altri. Spesso utilizziamo un’altra modalità che è il giudizio, il filo è molto sottile e serve fare una grande attenzione e distinzione su come noi ci poniamo nel “guardare” gli altri.

Enneatipo 1: Perfezionista, la sua passione è “ La rabbia”

La perfezione è la sua modalità con cui si relaziona, non scende a compromessi, poco flessibile e rigido tende a sopravvalutare se stesso, ha necessità di avere tutto sotto controllo. E’ il riformatore dell’Enneagramma, il giudice, il moralista. Un esempio di questo carattere è la Signorina Rottermaier di Heidi o Mary Poppins, perfezionisti fino all’eccesso con un carattere razionale, crede nella logica e nella coerenza, inflessibile e tutto d’un pezzo. E’ sempre carico di responsabilità e cose da fare consapevole del fatto che nessuno sa fare le cose bene come lui.

Personaggi celebri: John Sebastian Bach, Martin Lutero, Alessandro Manzoni

Enneatipo 2 : Altruista, la sua passione è “ L’Orgoglio”

Viene chiamato “ lo Splendido” dell’Enneagramma, molto orgoglioso nelle sue relazioni, vive un senso di dignità e fierezza interno e lo porta a sentirsi spesso superiore agli altri. Questa modalità lo porta a scontrarsi con un’autorità e a faticare nello sottostarci. I suoi comportamenti denotano una intimità ribelle, perché si sente unico e molto originale. E’ un generoso ed entra facilmente in relazione con gli altri prodigandosi per loro al fine di ricevere amore in cambio. Il linguaggio del suo corpo si potrebbe trasformare in questa frase “ Non importa quanto sia vero, purchè faccia effetto”.

Quando questo Enneatipo si offende è difficilissimo che riesca a perdonare, il suo orgoglio lo porta frequentemente ad un atteggiamento snob e pretenzioso, irragionevole e molto capriccioso. È un leader naturale, riesce ad influenzare facilmente le persone e fa in modo che tutti gli girino intorno pieni di attenzioni.

A questo Enneatipo appartengono molti personaggi dello spettacolo: Belen Rodriguez, Fabrizio Corona, Silvio Berlusconi. Molto caldo e appassionato da l’idea che come lui, nessuno mai…..ad esempio il personaggio di Rossella Hoara in Via col Vento oppure Napoleone Bonaparte possono essere degli esempi di questo Enneatipo.

Enneatipo 3 – Manager, la sua passione è “ La Vanità”

È una persona che ha un comportamento pratico ed esecutivo, molto concreto, ciò che conta per lui è il risultato. Molto bravo in quello che fa perché per lui è fondamentale raggiungere ciò che si è prefissato nei tempi calcolati. È convinto che ciò che crea è la dimostrazione del proprio valore. La sua frase potrebbe essere: “ Se faccio bene sono bene, se faccio male ho fallito e per questo non valgo niente”, questa sua convinzione dipende dal fatto che non riesce a sentire bene le sue sensazioni ed emozioni, gli manca un’impressione di sé profonda e che esca dall’interno.

Per lui è importante comprendere come gli altri lo vedono e cosa pensano di lui, potremmo dire che è un “ Vanitoso” , vanità intesa come bisogno di essere visto bene agli occhi dell’altro. Lui non si sente mai visto abbastanza, in realtà è lui che non riesce a vedersi e nello stesso tempo a darsi valore. Piuttosto generoso ed altruista con la tendenza ad essere tendenzialmente composto e riservato, per guadagnarsi l’amore dell’altro. È convinto che nella vita niente si dia gratis e ha sempre presente la dinamica debito/credito.

Un esempio di persone Enneatipi 3 : Richard Gere, Milly Carlucci, Celine Dion, Whitney Houston, Sting, Giulio Cesare.

Enneatipo 4 – Artista, la sua passione è “ L’invidia”

Questo Enneatipo è l’Artista , il tragicomico, teatrale, triste e malinconico. Il dramma è vissuto da lui in modo molto profondo con sfumature poetiche. Ha la tendenza a vivere molto nel passato, rimpiangendo il tempo che fu. Egli vive l’arte come una manifestazione delle proprie emozioni interiori e dei sentimenti più profondi. La sua sensibilità e la sua introspezione lo porta a vivere relazioni dove si mette costantemente a confronto con gli altri. Tende ad avere la percezione di sentirsi inferiore agli altri, oppure ad avere meno degli altri. È colui che vede tutto bianco o nero, faticando a cogliere le vie di mezzo, rendendolo estremo nelle sue manifestazioni.

Ritiene la sua situazione più svantaggiosa rispetto a quella degli altri, credendo che la sua sofferenza sia più grande di quella degli altri, cadendo così nel sentirsi incompreso da tutti Questo genera in lui intense manifestazioni di rabbia verso la vita che secondo lui non gli ha dato abbastanza. L’Enneatipo 4 è molto legato alla forma e all’apparenza e conseguentemente attento a ciò che pensano gli altri. Ha un forte senso estetico e il perfezionismo che è presente in lui lo porta a evidenziare il difetto per potersi lamentare. Le lacrime scorrono a fiumi sul volto di questo Enneatipo nella ricerca di attenzioni. Se non ricevute lo portano a manifestare la sua indisposizione attraverso lamentele e atteggiamenti pieni di tristezza, cogliamo una seria tendenza alla depressione.

Lui non può essere felice e contemplarla significa per l’Enneatipo 4 sentirsi in colpa, in quanto è qualcosa che si è scelto per tutta la vita, inconsapevolmente, di tenere lontano.

Possiamo vedere tutto questo in personaggi come: Renato Zero, Loredana Bertè, Frida Kahlo, Giacomo Leopardi, Marlon Brando.

Enneatipo 5 – Osservatore, la sua passione è “ L’Avarizia”

Questo Enneatipo è l’intellettuale, colui che pensa più di tutti nell’Enneagramma. Molto analitico fino ad arrivare agli eccessi, la separazione che usa per comprendere gli altri lo porta a mettere le cose e le persone in compartimenti stagni. Introverso, selettivo e solitario sta spesso per conto suo perché gli piace e ci sta benissimo. Questa modalità viene giudicata attraverso l’immagine che più lo rappresenta , l’Eremita. Condivide poco di se e solo con pochi “ eletti” senza manifestare ricchezza o abbondanza. Avaro di se e di denaro, spesso fa fatica a spendere anche per se stesso, se guardiamo in profondità agisce per la necessità di conservare la propria serenità.

Lui pensa che fare esperienza di qualche piacere sia pericoloso, perché può generare dipendenza da qualcosa o qualcuno. La sua frase potrebbe essere : “ Di meno cose si ha bisogno e più si è liberi.” È una persona che ha passione per la storia e il passato, molto colto  e con una memoria di ferro. Rimane sul piano mentale faticando a concretizzare i suoi pensieri.

Sono dei conservatori seriali, la case sono pieni di oggetti che “ potrebbero sempre servire”. Vive con poco e consuma pochissimo per vivere in base alla sua idea di non dipendere da niente e da nessuno. Spesso la loro risposta è “ No”. È una personalità che teme l’intensità, la luce, la vita e tutto ciò che è eccessivamente gioioso. Possiamo riconoscere un Enneatipo 5 andato oltre il suo bisogno di risparmiare quando diventa un grande portatore di saggezza, ispirato da maestri o guide coltiva la sua crescita personale verso una profonda spiritualità.

Personaggi che possono mostrarci l’Enneatipo 5 :  Franco Battiato, Fryderyk Chopin, Isaac Newton, Abraham Lincoln

Enneatipo 6 – Scettico, la sua passione è “ La paura”

L’Enneatipo 6 è continuamente pervaso dal dubbio, con la sua simpatia e ironia riesce ad accattivarsi le simpatie di tutti, trovando un posto nel gruppo. L’Enneatipo 6 è un gregario, difficilmente prende decisioni perché fa fatica a scegliere, così decide di stare in compagnia di persone forti e carismatiche a cui lascia le scelte più comuni. Nella sua insicurezza si mostra timoroso e fedele al gruppo di appartenenza o alla coppia con la quale si identifica. Si riconosce dal suo comportamento leale e onesto, buono e responsabile con cui vorrebbe accontentare tutti. È sensibile alle minacce a cui risponde con un auto- accusa costante che lo fa vivere nel senso di colpa.

Spesso cade vittima della paranoia perché la paura, che è il suo motore, lo accompagna mostrandogli scenari immaginari dove serve organizzarsi per tempo in vista di eventuali pericoli o situazioni spiacevoli future. La modalità con cui si esprime può farlo diventare molto rigido e inflessibile con manifestazioni di rabbia importanti. l’obbiettivo ultimo è conservare la propria sicurezza, che le regole stabiliscono per tutti e che tutti dovrebbero rispettare. Ha una costanza di ferro e una volontà magistrale quando vuole qualcosa.

Personaggi celebri che rappresentano l’Enneatipo 6: Sigmund Freud, Leonardo Pieraccioni, Beppe Grillo, Socrate, Immanuel Kant.

Enneatipo 7 : Edonista, la sua passione è “ La Gola”

È il generalista, il so tutto io dell’Enneagramma, si intende di un po’ di tutto o comunque è ciò che vuol dare ad intendere. La comunicazione è una parlantina infallibile con la quale incanta ogni specie vivente. Quando trova ciò che gli interessa davvero agisce in modo sincero e arriva ad esserne un grande intenditore, diversamente ha invece un atteggiamento facilone e approssimativo credendosi comunque un grande esperto.È spesso gioioso e spensierato, ama scherzare, ridere e prendere la vita con leggerezza, evitando così la sofferenza propria e degli altri, vorrebbe vedere tutti felici e uniti. Spesso si trova a dire di si a tutti perché odia dire di no, per poi ritrovarsi a scontentare qualcuno.

La sua frase potrebbe essere: “ Che cosa vuoi che sia”, insieme ad una bella pacca sulla schiena, riuscendo così a far rimanere male qualcuno. Questa “ superficialità”  nasconde un animo molto sensibile che non riesce a reggere la frustrazione e il dolore. È un inventore fantasioso che non deposita i brevetti perché questo Enneatipo fatica a concludere ciò che inizia, ed è un peccato perché molte “ invenzioni” hanno veramente qualcosa di geniale, data dalla sua mente brillante, artistica e fantasiosa che lo porta fuori dagli schemi comuni. Gli piace “ sorprendere” e per questo le novità e i cambiamenti sono i benvenuti, si diverte anche con poco. Sensibile alla noia, sa intrattenersi e intrattenere chiunque con storielle e aneddoti.

Fatica a stare con i piedi per terra perché adora fantasticare e volare in alto con la mente. Incline a non prendersi impegni duraturi perché è predisposto per vivere nel qui e ora, lo possiamo ritrovare nella frase “ Cogli l’attimo”, e lo si vede quando perde la passione o l’interesse.

Personaggi celebri che rappresentano l’Enneatipo 7: Albert Einstein, Cristoforo Colombo, Roberto Benigni, Jovanotti.

Enneatipo 8: Leader, il Boss, la sua passione è “ La Lussuria”

Lui è il Capo e lo sa, è il leader assoluto e indiscusso. Lui riconosce solo le regole che ha stabilito, si sente molto forte e se ne infischia delle punizioni. In effetti è di fatto il più forte degli Enneatipi, è un combattente. La sua soglia del dolore è altissima e per questo difficilmente può essere scoraggiato o battuto in una lotta. Questi Enneatipi hanno una quantità di adrenalina e testosterone nel sangue molto superiore alla norma, anche se sono di genere femminile, per cui la loro struttura è veramente solida.Hanno una fisicità imponente e carisma da vendere. È poco amato in Italia, come Enneatipo, perché la nostra cultura emotiva e sensibile, non favorisce lo sviluppo di questa modalità che nel suo modo di fare è effettivamente spietato.

È molto legato all’azione e all’intensità più di altri caratteri. egli è molto concreto, territoriale, scarsamente emotivo e assolutamente poco predisposto a fronzoli o eccessi di sensibilità. Molto più adatto a guidare e a condurre che ad ascoltare, ricopre sempre una posizione di leadership nel gruppo oppure se ne sta per conto suo. Sicuramente non lo troverete a ricevere ordini o in posizioni subordinate, per lui nella vita ci sono solo due tipi di persone, quelli che vincono e quelli che perdono. Individualista al punto di essere totalmente centrato su di sé, sia nel lavoro che nella coppia, a lui non piace la debolezza e in genere la giudica.Molto pratico e assoluto il suo motto è:“ Se non sei in grado di vivere, sarà meglio che ti arrangi e in fretta altrimenti rimani indietro”.

Dall’altra parte quando questo Enneatipo fa squadra, diventa estremamente protettivo, un grande leader carismatico capace di portare il popolo in salvo.

Personaggi celebri di questo Enneatipo: Alberto Tomba, Benito Mussolini, Igor Stravinsky

Enneatipo 9 – Diplomatico, la sua passione è “ L’Accidia o inerzia o indolenza”

È il Mediatore, il Pacificatore dell’Enneagramma. Molto ricettivo e compiacente, desidera pace e bene per tutti in serenità e unità. Antepone l’armonia e la pace a tutto, persino a se stesso. Riesce a perdere i propri confini a causa del suo essere altruista, gli altri vengono prima di lui, perché la sua felicità è quella delle persone vicino a lui. Non è in contatto con i propri diritti né i propri bisogni, questo perché fa fatica a percepirsi, per cui soddisfa i suoi desideri attraverso gli altri. Li aiuta, li sostiene, li supporta e li ascolta senza limite, trova la sua realizzazione personale in questo. È inevitabilmente un grande mediatore per natura, riesce a mettere tutti d’accordo perché li comprende, percepisce il loro bisogni e necessità a cui risponde con grande empatia.

Egli fa una fatica immane quando deve prendere una posizione chiara e efficiente in tempi ragionevoli. È un grande facilitatore nello spegnere i conflitti e nel riportare la pace, egli ha un’energia piuttosto bassa e neutra che smorza gli acuti. L’Enneatipo 9 ha un buon carattere, detto “ buono come il pane”, è generoso, paziente, tollerante. Possiamo riconoscerlo nella sua modalità pratica e metodica, spesso prevedibile e poco creativo. Inevitabilmente pigro a volte stagnante, pachidermico negli spostamenti anche di pensiero, viene accusato di scarsa personalità ed eccessiva accondiscendenza. Poco brillante ma che esprime affidabilità, centrature, fermezza e rassicurazione.

Sembra la persona più serena del mondo, ma reprime ogni conflitto interno molto frequentemente insieme ad una frustrazione alimentare, il cibo come grande alleato e nello stesso tempo la sua sfida, visto che ha anche a che fare sempre con problemi di sovrappeso.

Personaggi celebri di questo Enneatipo: Johnannes Brams, Romano Prodi, Anton Bruckner

 

Mettiti nei panni degli altri per comprendere meglio le loro prospettive

Un antico detto degli  indiani d’America dice “ Prima di giudicare il tuo prossimo, cammina nei suoi mocassini”. Questo è un buon punto da dove iniziare. In effetti, l’Enneagramma si presenta come un disegno geometrico che deve essere percorso, cominciando dal punto in cui risiede l’Enneatipo a cui apparteniamo ci si incammina verso gli altri Enneatipi a noi più adatti, i quali ci insegnano la via della evoluzione e della crescita più consona all’Enneatipo a cui apparteniamo. Enneatipo o Personalità è la macchina con cui siamo venuti dentro al mondo e che usiamo per fare pratica qui in questo mondo materiale. L’Enneagramma è uno strumento che si usa da tempo immemorabile, da ultimo in psichiatria , ma anche in mediazione o nelle attività di impresa.

Per molti studiosi è una rappresentazione dell’Universo secondo gli occhi di Dio, e nello stesso tempo un viaggio che porta l’uomo alla conoscenza di se stesso e, in ultimo, un viaggio che dall’uomo porta a Dio. Per avvicinarsi alla numerologia dell’Enneagramma può essere opportuno richiamare il significato della parola “ gematria” che noi italiani conosciamo grazie a Pico della Mirandola uno dei più grandi umanisti.

La Gematria è per gli Ebrei una disciplina teologica che assegna alle parole dei libri sacri un numero. Anche per i cattolici è lo studio numerologico delle parole in lingua greca contenuto nel nuovo testamento. Chi studia l’Enneagramma si imbatte subito in due leggi: la legge del 3 che riguarda il Triangolo iscritto nel Cerchio (enneatipi 3- 6- 9- ) e la legge del 7 che attiene all’Esagono irregolare (enneatipi 1-2-4- 5-7-8)

La legge del 3

Ci dice che ogni fenomeno è il risultato dell’incontro di tre differenti forze. Gurdjieff chiama queste forze: Santa- Affermazione ( il n. 6) Santa – Negazione ( il n. 3) e Santa – Riconciliazione ( il n. 9)

Secondo la Gematria le tre componenti in ebraico della legge danno origine al numero 2039 che porta un bellissimo messaggio: il potere dell’Amore.

La legge del 7

Dice che: perché una forza determini un fenomeno, deve passare da 7 gradi, fasi o “ note” disposte lungo la scala armonica, con due punti di stallo prevedibili, se facciamo riferimento alla musica i punti di stallo sono fra il SI ed il DO ( fra l’8 e il 9) ed il MI ed il FA ( fra il 2 e il 4). Ci sono due punti in cui qualsiasi vibrazione rallenta: questo significa che senza un momento di “ shock” nel momento opportuno ogni scopo umano che ci prefiggiamo non verrà raggiunto.

Tutto questo per dire che per comprendere gli altri è necessario camminare la via della legge del 3 e del 7. Seguendo la figura dell’Enneagramma possiamo notare come tutti gli Enneatipi sono in relazione gli uni con gli altri attraverso le frecce che fanno da guida nel viaggio che ogni Enneatipo deve fare per il proprio scopo umano prefissato.

 

Adatta il tuo modo di comunicare in base al tipo di Enneagramma del tuo interlocutore

La comunicazione è alla base delle relazioni, saper comunicare significa saper ascoltare in primis, e questo ascolto dovrà essere  a 360°, cioè a tutto tondo. Concentrati sul blocco che hai nel comunicare, nel parlare ed esporre le vostre osservazioni o idee.

La comunicazione con gli Enneatipi .

Enneatipo 1

Usare un linguaggio che sia pieno di parole di affetto, perché per loro queste vanno oltre i semplici complimenti, servono a convalidare i loro sforzi e i loro principi. Essere riconosciuti dal proprio partner per il duro lavoro svolto e per la loro adesione ai valori risuona profondamente in loro, fornendogli un supporto emotivo essenziale. Ad esempio, consideriamo uno scenario dove un Enneatipo 1 ha dedicato notevoli sforzi all’organizzazione di un evento familiare. Il riconoscere questo suo sforzo da parte del partener, mettendo in evidenza la cura e l’attenzione per i dettagli eleva profondamente un Enneatipo 1.

Importante per loro essere sostenuti mentre si occupano di obbiettivi condivisi, alleggerire il loro fardello con atti di attenzione nei loro confronti. Un esempio potrebbe essere il partner che si occupa di sistemare alcune faccende domestiche mentre lui è oberato di lavoro, oppure lo aiuta a finalizzare un progetto a cui tiene molto, così da ridurre lo stress che lo porta ad irritarsi e ad irrigidirsi.

Ama il contatto fisico come forma di comunicazione poiché fornisce loro una connessione diretta e consolante, un abbraccio rassicurante, un atto semplice come una vicinanza fisica che denoti una comunicazione non verbale di affetto e solidarietà.

Se l’Enneatipo 1 parlasse:

  • Amo le persone che si comportano in modo corretto e che rispettano le regole e le buone maniere.
  • Se vuoi andare d’accordo con me è necessario che tu ti renda conto che la mia rigidità è dovuta da una vocina interiore che controlla continuamente i miei pensieri, le mie azioni e le mie scelte.
  • Mi sento costantemente responsabile perché le cose in casa e sul lavoro vadano nel modo giusto.
  • Sono sempre concentrato sul comportarmi bene e questo non mi permette di lasciarmi andare ai miei desideri ed ai possibili piaceri della vita.

 

Enneatipo 2

Per supportare la natura empatica del Tipo 2 serve riconoscere la cura da lui offerta esprimendo apprezzamento per i loro sforzi nei nostri confronti. Il loro forte desiderio di comprendere gli altri ed essere visti come utili e premurosi, chiama uno scambio reciproco di empatia e gratitudine. Hanno una naturale capacità di comprendere gli altri  e tendono ad offrire il loro aiuto attraverso parole ed azioni, si aspettano in cambio la stessa modalità. Avendo necessità di affermarsi è necessario rassicurarli che sono apprezzati e necessari. Con loro serve essere aperti e reattivi, riconoscendo i suoi sforzi esprimendo chiaramente le tue necessità, invitandolo a condividere i propri sentimenti.

Prendono le critiche sul personale, quindi è importante formulare qualsiasi riscontro in modo positivo e rassicurante, sottolineando il nostro appezzamento per le loro qualità. Hanno una notevole difficoltà a stabilire confini nella comunicazione poiché danno la priorità ai bisogni degli altri, è importante discutere apertamente dei confini così che si possa avere una relazione rispettosa e di valore.

Se l’Enneatipo 2 parlasse:

  • Gli altri fanno affidamento su di me per ricevere aiuto.
  • Posso ricevere amore e apprezzamento delle persone solo essendo sempre presente per loro, perché credo di avere valore unicamente se piaccio agli altri e se hanno bisogno di me.
  • Io merito di essere amato perché so donare amore.  Attribuisco grande importanza alle relazioni e, di conseguenza investo impegno ed energia per coltivarle.
  • Ho la possibilità di instaurare numerose amicizie profonde e connessioni, attiro le persone attraverso la mia generosità.
  • Mi piace riempire le persone di complimenti, elogi, perché desidero far sentire le persone a cui tengo “ speciali”.
  • Agisco quando qualcuno vuole nuocere a una persona che ho scelto di proteggere.

 

Enneatipo 3

Importante per andare d’accordo con l’Enneatipo 3 è essere efficaci senza cercare la sua approvazione, meglio evitare di fargli perdere tempo e arrivare subito al punto. Lui è sempre occupato o meglio “ oberato”. Devi essere preparato su quello di cui hai necessità di condividere con lui, fornisci uno schema e in caso argomenta con dei dati. Quello che per lui conta sono i risultati e i punti di azione. importante che tu sia non gli sia di ostacolo e che non lo ostacoli. Rispetta ciò che gli hai detto per fargli capire che tutto è come gli hai raccontato, in caso si prenderà la sua rivincita punendoti. Ciò che meglio si accomuna al suo piacere è: essere efficaci.

Il suo obbiettivo è ottenere dei riconoscimenti, quindi fagli sapere tutto ciò che lui fa bene e ciò che mette in evidenza di se, le sue capacità manageriali e la sua efficienza. È necessario per lui ottenere risultati tangibili. Non ama la competizione, o meglio preferisce chi non compete con lui, è meglio collaborare. Se lavori bene, non ti ringrazia in quanto lo considera un tuo dovere.

Se l’Enneatipo 3 parlasse:

  • Lasciami fare il mio lavoro in pace.
  • Aiutami a mantenere il mio ambiente armonioso e pacifico.
  • Fammi sapere come ti trovi con me, sia che tu sia un collaboratore o il partner.
  • Dimmi quanto sei fiero di me e dei miei successi.
  • Puoi essere onesto con me ma non troppo critico.

 

Enneatipo 4

Per prima cosa ammira la sua capacità estetica. È allergico agli obbiettivi rigidi. Niente bonus e niente premi, rimane totalmente indifferente. Al Tipo 4 piace sentirsi speciale, e soprattutto che si apprezzi la sua unicità. Molto utile è stimolarlo facendogli conoscere la validità del suo apporto, è importante lasciargli lo spazio perché possa esprimere le cose a modo suo; esempio non chiedergli di essere positivo o di sorridere, perché si rinchiuderà ancora di più nel suo guscio. Sentendosi abbandonati apprezzano le modalità e i comportamenti chiari e onesti, quindi mantieni la parola data. Puoi comunicargli cosa vedi di creativo nelle sue espressioni e nelle sue idee, accettando che sia una persona misteriosa e intensa in tutto ciò che fa.

Se l’Enneatipo 4 parlasse:

  • I complimenti significano molto per me, ti invito a farmeli
  • Aiutami ad imparare ad amare e ad apprezzare me stesso
  • Sii un amico intimo fuori dalla coppia ma anche dentro la coppia.
  • So che non voglio essere sempre incoraggiato quando sono triste, ma a volte vorrei che qualcuno mi incoraggiasse un po’
  • Non mi dire che sono troppo sensibile o che esagero, perché non è così.

 

 Enneatipo 5

La cosa più importante da fare con un Enneatipo 5 è lasciarlo libero senza escluderlo. A lui piacciono molto le informazioni riservate e avere una visione ampia, dettagliata e rilevante delle cose. Cosa che a lui non piace è essere convocato a riunioni o a circoli di persone, non ama discutere e non gli piace trovarsi in situazioni dove la discussione diventa un combattimento. È importante non dirgli come deve comportarsi o le intromissioni, meglio parlare poco con lui altrimenti penserà che non hai collegato il cervello alla bocca e che quindi pensi poco, fugge dai logorroici. Per lui è importante il fatto che quando parli con lui tu sia presente a te stesso, senza farti distrarre da cose esterne.

Difficilmente esprime i suoi sentimenti, meglio evitare di chiederglielo. Usano misura e distacco nelle loro relazioni, anche quando si trovano davanti a persone con grandi idee. Cosa buona è avvisarlo in anticipo se hai progettato qualche esperienza che lo vede coinvolto, perché gli piace prepararsi per i cambiamenti

Se l’Enneatipo 5 parlasse:

  • Meglio che tu sia indipendente e poco appiccicoso, amo chi parla in modo semplice e breve.
  • Ho necessità di tempo per me solo per analizzare i miei sentimenti e i miei pensieri, apprezzo chi lo comprende.
  • Fammi sentire che sono il benvenuto senza però enfatizzare troppo l’accoglienza, potrei pensare che stai mentendo.
  • Preferisco evitare le grandi feste, la musica esageratamente alta, le emozioni esagerate e le intrusioni nella mia intimità.
  • Meglio se usi una giusta misura nell’esprimere i tuoi apprezzamenti nei miei confronti.

 

Enneatipo 6

Importante è aiutarlo a fidarsi, senza cercare di guadagnare subito la sua fiducia, perché non è possibile. L’Enneatipo 6 ha molta paura di essere truffato, derubato, meglio se mostri chiaramente le tue intenzioni, perché nel loro modo di vedere il mondo ci sono due tipi di persone: tu e lui. Mostra i tuoi interessi personali perché preferisce conoscere le tue intenzioni quando ti rivolgi a lui. Fai attenzione a non mostrarti troppo entusiasta perché questo lo spaventa e evita di esagerare con le lodi perché penserà che lo stai adulando. Evita di sminuire le sue paure e lascia stare la rassicurazioni, meglio se ti mostri comprensivo verso le sue paure, quando condivide i suoi dubbi tu ripeti quello che avete concordato prima, i rischi e gli obbiettivi. Se tu sei sincero facendogli conoscere i tuoi problemi, sarà sempre disposto ad aiutarti.

Se l’Enneatipo 6 parlasse:

  • Sii chiaro e diretto con me e ascoltami molto attentamente invece di giudicarmi per la mia ansia.
  • Puoi risolvere le cose attraverso di me perché sono tranquillo se fra noi due va tutto bene.
  • Mi piace che tu rida e possa scherzare con me così che posso farmi spingere dolcemente verso nuove esperienze.

 

Enneatipo 7

Ogni volta che hai a che fare con un Enneatipo 7 devi sapere che parla di possibilità e non di compromessi, evita di farti avvolgere dalle sue chiacchiere. Importante evitare di impedirgli di fantasticare, se lo farai  si bloccherà. Ha necessità di sognare, e di qualcuno che gli mostri cosa può essere interessante in modo che possa poi applicare il sogno nella pratica. Puoi parlare di tante cose con lui e fargli tante domande sarà felice di parlare di tutto, naturalmente devi fissare dei limiti e delle scadenze per fargli sentire la pressione del tempo, allora lui renderà al meglio, evita di farlo in modo duro e autoritario, perché è una modalità che lo fa allontanare. Se gli mostri i tuoi problemi è probabile che lui riesca a vedere delle possibilità dove tu vedi difficoltà.

Se l’Enneatipo 7 parlasse:

  • Offrimi la tua compagnia, l’affetto e la libertà.
  • Partecipa insieme a me alla conversazione magari facendoti anche una risata.
  • Ho un sacco di storie da raccontarti e vorrei che tu le conoscessi, apprezzando le mie visioni.
  • Ciò che mi infastidisce è quando cerchi di cambiare il mio stile, accettami così come sono.
  • Non sopporto la gente appiccicosa e bisognosa.
  • Assumiti le tue responsabilità e soprattutto non dirmi cosa devo fare.

 

 Enneatipo 8

L’Enneatipo 8 disprezza chi lo rifiuta, la modalità migliore è affrontarlo dicendo la verità, ma attenzione a provocarlo, altrimenti ti distruggerà. Se parli chiaro e senza lamentarti ti rispetterà, vuole risultati e se non li hai è meglio che tu glielo dica chiaramente. Se poi gli dici che non può fare qualcosa, allora lo farà e te lo metterà davanti alla faccia di modo che tu possa renderti conto che è meglio evitare di entrare in competizione con lui.

L’Enneatipo 8 vuole sentirsi importante, tu rispettalo e riconosci la sua autorità e lui ti dimostrerà la sua fiducia. Se vuoi essere rispettato da un Enneatipo 8 devi parlare in termini di “se” o “no”, senza tante sottigliezze, ambiguità o idee filosofiche, perché lui ti rispetti tu devi essere fermo nelle tue idee e con le tue parole. Quando diventa fastidioso diglielo invece di tacere, è turbato dai silenzi imbarazzanti. Metti dei limiti chiari se è un tuo subordinato è necessario ricordarglielo ogni volta che cercherà di superarli.

Se L’Enneatipo 8 parlasse:

  • Alzati in piedi con le tue forze e abbi fiducia in te.
  • Ti invito a non tradire la mia fiducia, perché allora per me sarai morto.
  • Vedi e riconosci il mio lato tenero e vulnerabile e lasciami lo spazio per stare da solo.
  • Riconoscimi quello che faccio ma attenzione, non mi lusingare.
  • Ho un linguaggio assertivo e non dare per scontato che sia un attacco personale.

 

Enneatipo 9

Non dare ordini all’Enneatipo 9 piuttosto chiedigli aiuto. Chiedi conferma se è d’accordo nel fare qualcosa e non confondere il suo silenzio per assenso. Il Tipo 9 è affidabile ma tendono a comandare e riconoscere la loro autorità. Se si mostrano umili e perché anche tu ti sei mostrato umile. Se hai un capo Tipo 9, è meglio evitare di fare accordi poco chiari o addirittura ambigui, è meglio capire che cosa lui si aspetta da te per evitare sorprese. All’Enneatipo 9 piace esprimere la sua opinione e spesso si impegnano meglio nel raggiungimento.

Se l’ Enneatipo 9 parlasse:

  • Sto bene finchè anche le persone intorno a me stanno bene.
  • Il mondo sarebbe un posto migliore se tutti si trattassero con rispetto.
  • Sento il compito di mantenere la pace, perché il mondo sarebbe un posto migliore se tutti si trattassero con rispetto.
  • Per me è importante essere tollerante e comprendere e accettare gli altri.
  • Mi chiedo spesso perché non si riesca ad andare d’accordo.

Se vuoi che io faccia qualcosa, è importante che tu me lo chieda chiaramente e soprattutto non mi piace essere pressato. Mi piace ascoltare ed essere utile, ma non ti approfittare di questo, fra l’altro ascoltami finché non finisco di parlare. Dammi il tempo di finire ciò che sto facendo per prendere un’altra decisione. Mi piace che tu mi dica che ti piaccio, non sono contrario all’adulazione. Abbracciami e mostrami il tuo affetto questo mi aiuta ad aprirmi e condividere i miei sentimenti. Mi piace fare una bella discussione ma non il confronto. Fammi sapere se ciò che ho detto e che ho fatto ti piace. Ridiamo insieme e godiamoci la vita.

 

Evita fraintendimenti comuni nelle interazioni con i diversi tipi di Enneagramma

Per evitare fraintendimenti comuni nelle interazioni con i diversi Tipi di Enneagramma è necessario conoscere i tanti diversi tipi di Enneatipo, ad esempio:

  • Con il Tipo 1 è importante rispettare le regole perché è amareggiato quando le persone non le rispettano e vive la delusione, evita di agire come un fuorilegge.
  • Con il Tipo 2 è utile osservare la sua grande generosità e disponibilità facendogli notare quanto sia importante il suo aiuto nella tua vita. Evita di dare per scontato ciò che fa per te.
  • L’Enneatipo 3 si aspetta riconoscimenti per i suoi successi, essere approvati mentre porti attenzione a lui usando l’ammirazione visto che amano distinguersi dagli altri e impressionarti. Evita di classificarlo come un Tipo “ scontato”.
  • Il Tipo 4 vogliono esprimere la loro unicità creando e circondandosi di bellezza, sono poco soddisfatti della loro immagine e cercano un “ salvatore”, evita di criticarli e giudicare la loro sensibilità.
  • Il Tipo 5 vuole avere la conoscenza per comprendere meglio l’ambiente circostante  e quindi avere tutto sotto controllo, evita di aggredirlo con le tue idee usando toni alti e minacciosi.
  • L’Enneatipo 6 ama essere sostenuto per questo motivo evita di metterli in un continuo stato di insicurezza, dagli risposte certe e tranquille per impedire che entri in uno stato di ansia e insicurezza.
  • Con il Tipo 7 è importante lasciarli liberi di perdersi nelle loro esperienze che ritengono importanti per loro, evitare di mostrargli immagini future di dolore e sofferenza.
  • Il Tipo 8 è autosufficiente e pretende lo stesso comportamento dagli altri, evita le continue lamentele e la modalità vittimistica, mostrati forte delle tue idee che lui può anche non condividere.
  • Per il Tipo 9 è importante conservare le cose come sono, evita di creare conflitti e tensioni nella relazione con lui.

 

Valorizza i punti di forza degli altri per costruire relazioni positive

Enneatipo 1

L’affidabilità e la responsabilità sono i suoi punti di forza, ama conservare le tradizioni e fare le cose con una modalità giusta. Grande lavoratore vive il suo ruolo nell’ambiente lavorativo con molta serietà e compiutezza. Rispettoso negli accordi presi, si muove con sicurezza, disponibile ha comprendere e ad aiutare gli altri.

Enneatipo 2

Calore e sostegno appartengono alla sua modalità, con cui da sostegno agli altri in quanto gli piace aiutarli, dando conforto a chi soffre, lui si mette volentieri a disposizione degli altri. Gli piace ridere e vedere felici gli altri. Mette amore in quello che fa e apprezza molto che ci sia attenzione e affetto nelle relazioni.

Enneatipo 3

Il suo magnetismo personale lo fa brillare di luce propria, ha una grande capacità nel perseguire gli obbiettivi e a raggiungerli efficacemente. Ama le sfide che lo stimolano invece che ostacolarlo. È appassionato alle cose che sono molto apprezzate dalla maggior parte delle persone, ma che pochi riescono ad ottenere. Sa organizzare e riunire le persone per perseguire un obbiettivo, motivandole e invitandole a lottare per esso.

Enneatipo 4

Ha la capacità di comprendere e attrarre gli altri per la sua forte sensibilità e l’intensa predisposizione verso la bellezza, che evidenzia attraverso il suo tocco artistico e originale. Le esperienze intense lo attraggono, perché è in contatto profondo con il suo mondo interiore. I sentimenti che prova li vive in modo intenso, questa sua modalità lo facilita nel contattare i sentimenti degli altri.

Enneatipo 5

L’intellettuale che lavora in modo minuzioso e paziente, guardando le cose con una grande obbiettività e che difficilmente si fa invadere dai sentimenti. Il silenzio e la solitudine sono la sua zona di confort, dove si trova molto a suo agio, anche perché lui ha pochissimi bisogni. La sua tranquillità e generosità le esprime con le sue conoscenze, tranne quando gli viene chiesto di emozionarsi o di entrare troppo nella relazione.

Enneatipo 6

Tipo leale, affidabile che è sempre vicino a te. È interessato al sapere, alle grandi verità spirituali. Vuole la verità e non si ferma davanti alle apparenze. Per lui sono importanti i bisogni del gruppo, si muove per tenere unite le persone. È molto diffidente e dubita di tutto, questo lo porta a prevedere le difficoltà anticipando i problemi. Anche se è un mentale, mostra le sue emozioni e gli piace essere accettato.

Enneatipo 7

Possiede una mente sveglia e agile che lo portano ad esplorare nuove idee e iniziare nuovi progetti. La sua felicità contagia insieme al suo grande ottimismo. Si emoziona per le novità e che è sintomo di buone esperienze. Si adatta facilmente perché ha una grande capacità di vedere il lato buono e divertente delle cose, si prende con piacere cura di sé, divertendosi senza problemi.

Enneatipo 8

Si fida di se stesso e della sua forza reagendo alle sfide per primo, lottando senza paura contro chi prevarica e opprime chi è più debole, a condizione che la persona che sta difendendo lo riconosca mettendosi dalla sua parte. Fedele a se stesso e alle sue regole, si batte contro regole che considera ipocrite e puritane, contravvenendole con il suo comportamento. Ama esperienze intense e forti.

Enneatipo 9

Grande sostenitore di chi vuole raggiungere i propri obbiettivi, sostenendoli reagendo rapidamente. È una persona disponibile con un carattere affabile e molto tranquillo; ha un buon concetto di se stesso. Non ama i conflitti, avendo una buona capacità di mediare fa capire ai contendenti che possono andare d’accordo. Si rilassa con facilità, riposandosi e divertendosi perché allontana i problemi dalla sua mente.

 

Identifica, con l’Enneagramma, le cause profonde dei conflitti

Dentro ognuno di noi vivono costantemente conflitti fra ciò che vorremmo essere o fare e ciò che viviamo, alla base vi è una visione di noi stessi basata su esperienze vissute nel passato che ci hanno portato informazioni, con le quali abbiamo costruito la nostra personalità, le quali hanno minato la nostra autostima. La conoscenza dell’Enneagramma ci porta a identificare le cause profonde dei conflitti. Enneatipo 1

Il Tipo 1 ha un profondo desiderio di sentirsi perfetto, di fare le cose “ bene” in quanto poi questo lo fa sentire una persona corretta e degna. Questo desiderio d’integrità può degenerare in un perfezionismo eccessivo e malsano. Ciò lo porta a correggere gli altri insistendo per convincerli dei propri valori e criteri. Le cause di questi conflitti sono nella paura di essere cattivo, non adatto, corrotto e difettoso, il suo giudice interiore lo mette continuamente nella situazione di criticarsi negativamente e lo spinge a vedere la malvagità, la corruzione e i difetti negli altri.

Enneatipo 2

Il Tipo 2 ha una buona immagine di sé stesso ma nega molte delle sue esigenze cercando di “ aiutare” gli altri, è necessario che si accorga di questo senso di “orgoglio” che lo spinge alla necessità di sentirsi speciale per l’altro, così crea una dipendenza dato che poi sarà l’altro a confermare il  senso gonfiato del proprio valore. Questo conflitto nasce dalla frustrazione infantile che hanno sofferto, generando un bisogno dal desiderio degenerato di essere amati.

Enneatipo 3

Il Tipo 3 ha un’immagine di sé stesso che si identifica in “ Io ho successo”, il conflitto nasce dalla sua paura di fallire che parte dalla credenza che saranno apprezzati e amati solo per quello che fanno e non per quello che sono, questa visione li mette in difficoltà nel distinguere ciò che realmente sono da ciò che sembrano essere. Il conflitto nasce dall’informazione ricevuta dai genitori o da una autorità, ti amo se tu sarai il primo della classe, se mi farai fare bella figura e mi mostrerai le tue capacità di successo nel lavoro.

Enneatipo 4

Il Tipo 4 si identifica con queste frasi: “ Il mondo è una valle di lacrime e siamo venuti a soffrire” è la modalità vittima, che ha necessità di creare il carnefice, visto che la vita gli deve un risarcimento per ciò che ha sofferto. Elogia il passato perché crede che quel tempo sia stato migliore di quello presente. È continuamente in conflitto con il presente perché ha un ricordo del passato migliore del presente, ha la tendenza ad adattare eventi del passato ai sentimenti presenti con la tendenza ad interpretarli da una prospettiva un po’ negativa. Il conflitto nasce nel riconoscere che a volte paradossalmente queste rapide reazioni emotive indicano una paura di esplorare i sentimenti più profondi e veri.

Enneatipo 5

Il Tipo 5 sono spesso un po’ eccentrici e sentono poco il bisogno di cambiare le loro credenze, essendo molto sensibili per compensare questa sensibilità possono assumere un atteggiamento di indifferenza, la loro timidezza è l’espressione della loro introversione, temono di dover affrontare la vita che per loro è piuttosto faticosa. Si trovano a loro agio nel mondo del pensiero, la loro intelligenza è alquanto spiccata.

Tutto viene dall’infanzia, quando il bambino 5 si sente invaso dai propri genitori nella sua privacy, si sentono poco legati a loro,  nella famiglia si sentono sopraffatti e insicuri, per questo motivo iniziano a isolarsi alla ricerca di uno spazio personale, libero da pressioni, dove sentirsi al sicuro. Si rifugiano nella propria mente, il conflitto arriva quando i genitori vogliono che essi siano più infantili e socievoli, ma questi bambini non sono attratti dalle attività convenzionali, andare in bicicletta o giocare a pallone.

Vogliono solo essere lasciati a vivere i loro interessi. La ferita del parto simbolicamente rappresenta quella circostanza che è rimasta come segno e ha formato la personalità. Egli è ferito dalla sensazione di essere incapace e di avere poche informazioni e capacità per sentirsi protetto nel mondo.

Enneatipo 6

Il Tipo 6 ha un’espressione del viso spesso dubbiosa e preoccupata, che manifesta la paura ad agire in un modo piuttosto che in un altro, questa sua perenne indecisione lo fa sentire insicuro e debole nelle scelte che la vita gli mette davanti. È convinto che il mondo sia pieno di pericoli, è sempre all’erta come un militare, perché si dice che “ non si sa mai cosa può capitare”, quindi nel dubbio meglio vegliare, per questo a volte capita che stenda l’avversario ancora prima che questo abbia sferrato l’attacco, per evitare di essere sorpreso.

Questa modalità lo rende sospettoso in maniera quasi morbosa e lo porta a credere che gli altri siano sempre pronti ad ingannarlo e che anche dietro ad una buona intenzione ci sia comunque del “ marcio”…. eppure vorrebbe tanto essere accettato ed amato! I motivi profondi di questi conflitti stanno nel non essersi sentito amato e accettato, la sua fiducia è stata tradita da chi amava di più, i suoi genitori.

Il suo è un percepito di inadeguatezza, “ ho fatto tutto il possibile per farmi amare, mi sono sempre comportato bene, ho seguito le regole, ma tu non hai riconosciuto tutto ciò come amore nei tuoi confronti, mi hai tradito”, questa potrebbe essere una frase tipo dell’Enneatipo 6.

Enneatipo 7

Il Tipo 7 è una sorta di illusionista, nel senso che è bravo nel mostrare agli altri quello che vuole, si concentra sulla piacevolezza nascondendo anche a se stesso tutto ciò che risulta sgradevole. Evita perennemente ciò che non è congeniale al suo piacere e ogni sua azione è finalizzata a divertirsi e a godersi la vita. Gli piace far baldoria, ed accetta qualsiasi proposta che rifletta i suoi interessi, per questo in genere bisogna prendere un’appuntamento mesi prima e non è detto che ci sarà, perché lui ha sempre un’offerta all’ultimo momento.

Se per caso è stato invitato a due feste è probabile che presenzi ad entrambe, per non rischiare di perdere nessuna delle due possibili occasioni, è un ospite molto gradevole e in sua compagnia si sta molto bene, proprio per il suo modo leggero di prendere la vita. Proprio per questa sua modalità vive in continuo conflitto perché finisce con il non saziarsi mai e a non godere pienamente di quello che fa. Non appena gli stimoli si esauriscono inizia a scalpitare per evitare di annoiarsi, infatti non sta fermo mai un momento. È anche un gran furbo perché sfrutta le situazioni a suo favore, cercando di comprendere e convincere gli altri a fare ciò che desidera per il proprio tornaconto, facendo credere loro che la sua presenza sia indispensabile al loro piacere. Può risultare a volte sprezzante e aggressivo quando qualcosa non va secondo i suoi piani.

La causa di tutto questo è da ricercare nella sua infanzia dove il dolore di certe situazioni vissute in famiglia lo hanno fatto soffrire molto, l’aria che respirava era pesante e carica di violenza, psichica e verbale, non ha potuto vivere l’entusiasmo dell’infanzia, tutto era troppo triste e doloroso per poter ridere e gioire.

Enneatipo 8

Il Tipo 8 è una sorta di super eroe, il cui aspetto può incutere timore e dall’altra dà l’impressione di potersi affidare e sentirsi protetti, dall’altra è a volte molto brusco e per certi versi insensibile. È l’incarnazione di Ercole e Rambo, è come un Caterpillar, che non si ferma davanti a niente e nessuno per perseguire gli obbiettivi che si è messo in testa. È necessario fare attenzione a non ferirlo, non perché senta il dolore, ma perché non può sopportare di essere stato imbrogliato e dunque può diventare molto aggressivo e violento.

Si fa scivolare tutto addosso e non si sente scalfito da alcunché, perché da bambino è stato messo a dura prova, ha subito abbandoni e soprusi che lo hanno reso tanto forte da non temere più nulla, ha dovuto perciò imparare a difendersi da solo, per questo motivo non permette che gli si procuri nessun’altra ferita, come se avesse già pagato il conto per quello cha ha sofferto. Come tutti gli Enneatipo finisce per crearsi una trappola che lo rende schiavo del suo carattere, che lo porta ad identificarsi in un sadico imperturbabile e distaccato, per evitare di accorgersi di quanto è spregevole la sua immagine agli occhi degli altri e per negare il suo bisogno di amore.

E questo il suo conflitto, ha detto a se stesso che essere docili e servizievoli con gli altri non paga, in virtù di ciò che ha subito da bambino, quando l’affetto gli è stato rifiutato, malgrado fosse “ buono”. Lui è stato usato o abusato, la sua innocenza è stata predata, la sua bontà raggirata, ed allora è diventato il giustiziere di sé stesso anestetizzandosi al dolore, facendo in modo di diventare impermeabile alla sofferenza, diventando cinico e insensibile, rinunciando definitivamente a ricevere l’amore come dono incondizionato.

Enneatipo 9

Il Tipo 9 sembra soffrire della “ sindrome da crocerossina”, che per vivere necessita di qualcuno da aiutare, senza il quale non si sente vivo, gli fa dimenticare i suoi bisogni e i suoi problemi. Sembra che gli basti sognare la vita che desidera invece di viverla veramente, la cosa importante è che gli altri stiano bene. Non amando introdurre cambiamenti nella sua vita vive una mancanza di intraprendenza che manifesta con la flemma e la pacatezza con cui compie i suoi compiti in modo rigoroso.

Non amando prendere l’iniziativa aspetta che siano gli altri a farlo. Questa modalità lo porta a mettersi in un angolo, così da non essere notato. Paziente, non si lamenta neanche quando è allo stremo delle forze, non perde la calma e lascia che gli altri prendano in mano le redini della situazione. La sua nevrosi o conflitto sta nel non credere di avere voce in capitolo, come se la sua esistenza non lo riguardasse, per cui molte volte le persone rischiano di non apprezzarlo e considerarlo per quanto meriterebbe.

La scarsa autostima non gli consente di darsi importanza e per difendersi dalle insidie della vita e dalle reali difficoltà vissute da bambino, usa la sua immaginazione creando un mondo utopistico e fantastico dove le persone si amano e non fanno mai la guerra.

 

Fornisci strategie per risolvere i conflitti in modo costruttivo

Lo studio dell’Enneagramma ci aiuta a riconoscere le strategie utili per risolvere i conflitti in modo costruttivo. Con la conoscenza dei 9 Enneatipi possiamo destrutturare i meccanismi presenti e trasformare i vizi in virtù.

Il percorso dell’Enneatipo 1
  • Comprendere che ci sono più modalità di fare le cose, accettando prospettive diverse dalle sue.
  • Accogliere la propria rabbia senza giudicarla o giustificarla.
  • Accettare i propri e altrui punti deboli e sorridere a se stessi, cercando di sdrammatizzare perché non siamo nati per  soffrire ma per vivere la nostra felicità.
  • Trasformare la frustrazione e il senso di colpa in energia positiva e convivere in modo creativo con le proprie e altrui imperfezioni.
Il percorso dell’Enneatipo 2
  • Prendere consapevolezza delle motivazioni nascoste nel proprio modo di fare e di comportarsi.
  • Prendere coscienza che la necessità di prendersi cura degli altri è un modo per controllarli.
  • Scoprire che l’amore è un dono gratuito che non si compra né si conquista, perché serve rendersi conto che siamo amati per chi siamo e non per ciò che facciamo.
  • Lasciare spazio agli altri mentre si prende tempo e spazio per se stessi, smettendo di proiettare i propri bisogni sul prossimo.
  • Vivere la solitudine come un’opportunità per approfondire la conoscenza di se stessi e della propria interiorità.
Il percorso dell’Enneatipo 3
  • Rallentare il proprio ritmo di attività, rendendosi conto che il proprio valore è legato a chi si è e non a ciò che si fa.
  • Fare tesoro dei  fallimenti e delle sconfitte per godere della saggezza che ne scaturisce.
  • Preferire la collaborazione alla competizione rendendo più leggero e utile il lavoro di gruppo.
  • Fare attenzione ai sentimenti per divenire più autentici evitando di identificarsi nel ruolo e nella professione. Non sempre l’efficienza è la modalità con cui valutare situazioni o persone.
  • A volte oziare può aiutarci ad entrare nelle verità interiori della nostra essenza.
Il percorso dell’Enneatipo 4
  • Vivere il presente senza lasciarsi prendere dalla nostalgia per opportunità perdute o dall’illusione di un futuro diverso.
  • Integrare la sensibilità per ciò che è bello e raffinato con l’apprezzamento per ciò che è ordinario.
  • Volersi bene e trovare qualcuno con cui confidarsi, per sentirsi meno soli interiormente.
  • Trasformare le proprie ferite in compassione e solidarietà.
  • Saper esprimere, attraverso il canale artistico o la comunicazione interpersonale, il mosaico del proprio mondo interiore.
  • Non smarrirsi nell’auto-assorbimento, ma discernere modi concreti per veicolare la propria energia e sensibilità emotiva.
Il percorso dell’Enneatipo 5
  • Non essere solo osservatori o ricercatori, ma attori e protagonisti delle vicende umane;
  • Educarsi a identificare, valorizzare e condividere i propri stati d’animo, per essere più umani e integrati;
  • Essere consapevoli che ci sono diversi tipi di intelligenza, senza criticare o mortificare chi appare meno dotato di noi;
  • Prendere l’iniziativa di rivelarsi, lasciando cadere la paura di apparire ridicoli;
  • Trovare il positivo nelle opportunità di lavoro in équipe, rinunciando al bisogno di fare tutto da soli;
  • Condividere il proprio tempo e le proprie conoscenze, senza timore di impoverirsi;
  • Fare esercizi fisici, per sentirsi più vivi e spontanei.
Il percorso dell’Enneatipo 6
  • Imparare ad affrontare dei rischi, per guadagnare fiducia in sé e nelle proprie capacità;
  • Esprimere con maggiore tempestività le proprie idee e i propri sentimenti, senza lasciarsi condizionare dagli altri;
  • Operare partendo da una crescente autorevolezza interiore;
  • Fare scelte che siano in sintonia con le proprie convinzioni, anche se possono contrastare col parere di altri;
  • Assumersi la responsabilità delle proprie posizioni ed azioni, senza nascondersi dietro l’autorità, le norme o la paura di perdere l’immagine;
  • Imparare a dire no e a stabilire dei limiti nei confronti degli altri.
Il percorso dell’Enneatipo 7
  • Vigilare sulla propria impulsività, sapendo discernere quali stimoli assecondare e quali frenare;
  • Vivere i momenti di frustrazione e sofferenza quali opportunità di maturazione;
  • Valorizzare il silenzio e la riflessione quali vie per andare al cuore delle cose;
  • Fare tesoro del tempo presente, senza proiettarsi costantemente nel futuro;
  • Imparare ad ascoltare le persone, soprattutto quelle che vivono momenti difficili, senza cercare di presentare le cose nella luce più rosea;
  • Portare a termine i programmi intrapresi, anche quando costano fatica e sono noiosi;
  • Essere consapevoli che il saggio discernimento delle priorità contribuisce alla propria felicità.
Il percorso dell’Enneatipo 8
  • Imparare a valorizzare l’aspetto tenero e vulnerabile di sé;
  • Essere attenti al ruolo dei sentimenti, propri e altrui, per deliberare e agire più saggiamente;
  • Prendere atto che nessuno è autosufficiente e che un’appropriata dipendenza dagli altri è segno di umanità e di maturità;
  • Mettere la propria forza a servizio degli altri, soprattutto dei deboli e dei poveri;
  • Riconoscere che ognuno possiede frammenti di giustizia o di verità, senza assolutizzare o voler imporre la propria;
  • Curare il modo di dire le cose, per non rischiare di perdere i contenuti;
  • Non formulare giudizi affrettati o sommari sulle persone senza aver prima raccolto informazioni sufficienti
Il percorso dell’Enneatipo 8
  • Credere in se stessi e nel valore dei propri doni e del proprio contributo;
  • Imparare ad affrontare in modo costruttivo le tensioni, evitando di far apparire le cose tranquille ad ogni costo;
  • Trovare modi ed occasioni per canalizzare positivamente la propria collera e frustrazione, anche attraverso un sano confronto;
  • Prendere coscienza che la fuga o la narcotizzazione non sono tranquillizzanti che curano;
  • Attivare le proprie energie imparando a prendere l’iniziativa, senza dipendere dagli stimoli esterni;
  • Scoprire una passione per la vita, mettendo in azione le proprie potenzialità e la propria creatività;
  • Imparare a focalizzare l’attenzione e a stabilire le priorità.

 

Trova punti in comune con gli altri, anche se hanno un tipo di Enneagramma diverso

Ci sono diversi Enneatipi che hanno punti in comune e che possono tranquillamente vivere la relazione in modo costruttivo con alcuni, altri Enneatipi che si trovano molto a disagio con alcuni, e altri che proprio non si sopportano. Detto ciò, facciamo una serie di esempi così da dare informazioni utili ai vari Enneatipo. I nove Enneatipi sono raggruppati sulla base di tre centri: dell’Istinto, dell’Emozione, e della Razionalità. Ognuno di questi centri rappresenta un diverso modo di percepire e interagire con il mondo, ma hanno fra loro dei punti in comune.

Il Centro della Razionalità o della Testa

Comprende gli Enneatipo Cinque, Sei e Sette, queste personalità hanno in comune fra loro la tendenza a fare analisi elaborate, reagendo alla loro emozione centrale che è la paura. I Cinque rispondono alla paura distaccandosi. I Sei cercando di anticipare tutto ciò che potrebbe andare storto. I Sette seguono invece una strada differente, nella quale si muovono dalla paura a piacevoli e stimolanti possibilità. Questi Enneatipi possono essere sintetizzati in: Tipo Cinque, paura di vivere. Tipo Sei, paura di essere. Tipo Sette, Paura di sentire. In comune hanno quindi la Paura.

Il Centro dell’Emozione o Centro del Cuore

È formato dagli Enneatipi Due, Tre e Quattro. Questi tre Enneatipi sono sempre impegnati a proiettare una particolare immagine di sé, nel tentativo inconscio di sostituire la propria vera immagine ( da qui nasce la tristezza e il dispiacere). Usano le proprie emozioni per captare le risposte che ricevono dagli altri. In comune hanno la necessità di vivere nella Forma o Immagine, rispondono alla necessità di forma, guardano ciò che è formale e lo pretendono dagli altri.

I Due cercano di creare un’immagine piacevole di sé e guardano gli altri agli altri alla ricerca di conferme del loro stesso valore. I Tre lavorano per proiettare un’immagine di successo e sono alla continua ricerca di ammirazione e del rispetto altrui per quelli che sono i loro successi. I Quattro, i quali sono gli Enneatipi più introversi del Centro del Cuore o Emozioni, cercano di creare un’immagine di sé che sia unica o differente ed usano la loro sensibilità emotiva allo scopo di difendersi dall’abbandono.

Il Centro delle Viscere o anche detto dell’Istinto

È formato dai Tipi Otto, Nove e Uno. Il punto in comune di questi Enneatipi è la Rabbia che caratterizza la loro struttura emotiva. Gli Otto hanno la tendenza ad esprimere la propria rabbia frequentemente e in maniera diretta. La loro rabbia, che ha origine nella pancia e che si muove rapidamente verso l’alto e verso l’esterno, può essere stimolata da un’ingiustizia fatta a qualcuno, dalla debolezza altrui, da qualcuno che non è in grado di assumere il controllo di una situazione o da qualcuno che mente.

I Nove tendono ad evitare il contatto diretto con la propria rabbia ed il conflitto, preferendo un sentimento di confort ed armonia con gli altri. La loro rabbia, che è talmente profonda da essere chiamata “ Rabbia dormiente”, può emergere quando si sentono ignorati o forzati a fare qualcosa, due casi nei quali i Nove mostrano la loro rabbia attraverso il comportamento detto aggressivo-passivo.

La rabbia degli Uno si manifesta spesso sotto forma di una irritazione alla quale fanno seguito scariche di risentimento. Gli Uno hanno anche una grande tendenza alla critica verso sé stessi, che è rabbia direzionata verso di sé e che causa forte rigidità anche nel corpo.

 

Cara Catia,
Ti scrivo inanzitutto per RINGRAZIARTI🌹❤️
È da un paio di settimane che “casualmente” ho scoperto i tuoi oracoli del mattino e mi sto guardando le dirette passate e ora seguo con interesse e presenza.
Ovviamente sono capitati proprio in questo momento dove stanno/potrebbero Avvenire cambiamenti interessanti, momento in cui mi sento ancora più consapevole della vita e la mia strada si illumina sempre di più anche se ombre, dubbi, paure e giudizi e Ego vengono sempre a galla.
Sono qui perché voglio allenarmi ad osservare, a dire si alla mia anima e a trovare l’equilibrio accogliendo gli opposti. Proprio come parli nei tuoi video. Grazie per questo che dono che stai mettendo a disposizione per noi🙏💞

Sono felice in Germania e ancora di più perché sento una connessione potente con l’Italia e con te più che mai cara maestra. Davvero tante volte e anche più volte al giorno ti ringrazio nel mio cuore per tutto ciò che ho scoperto, imparato ed evoluto attraverso i tuoi insegnamenti e le tue pratiche.

Ho praticato Reiki alla mia coinquilina ed è stata meglio. Lo pratico al cibo e in altre occasioni. Anche al lavoro con i bambini o prima di dormire.

Il messaggio di oggi dell oracolo è guardacaso proprio quello che mi serve per ciò che sto vivendo.
La mia coinquilina è tosta ed è anche lei una maestra perché attraverso di lei vengono fuori emozioni antiche ma a volte è difficile perché mi arriva quella sensazione che lei “sa tutto” della vita e anche della mia e tocca tante corde delicate. Dice di essere una delle persone più positive che ci siano ma poi spesso si lamenta perché alcune sue aspettative non corrispondono e questo mi fa lavorare sui miei sensi di colpa e su ciò che invece io sono e i miei tempi che mi occorrono per evolvere.

Forse riuscirò a maggio a lavorare nell asilo nel bosco qua. Il mio sogno. E proprio quando si sta realizzando arrivano delle paure. Ed è interessante da osservare come ogni esperienza ha semplicemente i lati ombra e i lati luce come la luna ogni notte.

Le scelte per me sono sempre ardue e sto imparando che ogni scelta apre ad altre possibilità.

Lavoro poi sull’ironia. Prendo le cose un po troppo sulserio ultimamente mentre potrei vivere con molta più leggerezza.

È così bello il sentiero della vita e ora sono tornata a Trier e vivo proprio accanto al bosco e ogni giorno sono la a camminare e/o meditare.

Ti mando tanto Amore, anche a tutti a casa e alla tua associazione e accademia.

❤️🌹Aho🙏❤️💞

– Elena S. –

Nel 2013 vengo a conoscenza dell’Associazione il Richiamo di Catia Massari, decido di partecipare a una presentazione di cerchi di donne “Luna Rossa”. Quella sera decido di partecipare all’evento, è stata la scelta migliore che potessi fare per migliorare la mia vita. Catia mi è subito entrata dentro, la sua semplicità, il suo modo di esprimersi (fatti non parole) come dice sempre, poi il modo di presentare il progetto è stato per me un varco luminoso che si apriva. Da quel momento partecipo settimanalmente agli incontri: meditazione, reiki, cerchi di donne, viaggi sciamanici e tanti altri progetti. Catia in questi anni per me è stata un’insegnante, una guida, mi ha aiutato a comprendere la mia direzione, mi ha portato a fare chiarezza e comprende tante situazioni che mi causavano, dolore sia fisico, sia emozionale. Ad oggi la sensazione più forte è quella di avere imboccato la strada giusta per me. Catia in questo è stata la lanterna al mio fianco, pronta a sostenermi e a incoraggiarmi a trovare la mia direzione, il mio compito in questa vita. Grazie Madre di esserci sempre, un abbraccio di ❤️

– Monica N. –