Come superare le paure con l'aiuto dell'Enneagramma | Eidos
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Come superare le paure con l’aiuto dell’Enneagramma

come superare le paure con l'enneagramma

Come superare le paure in modo unico e personalizzato? L’Enneagramma ti offre una mappa per esplorare la tua personalità e sviluppare strategie su misura per affrontare le tue sfide più profonde.

La paura è quell’energia che ostacola l’azione e il movimento in una crescita verso la conoscenza di se stessi. L’Enneagramma è uno strumento valido perché porta l’attenzione su quelli che sono i meccanismi presenti in ognuno di noi, i quali ci portano a reagire piuttosto che ad agire. L’Enneatipo si mostra nel momento dello stress e ci porta ad esprimere in modo inconsapevole le nostre modalità più “ umane”.

 

Scopri quali sono le paure più comuni associate a ciascun tipo di Enneagramma

L’Enneagramma ci svela le paure più comuni associate a ciascun tipo, offrendoci una chiave di lettura per comprendere meglio noi stessi e gli altri.

  • Enneatipo 1 – Il perfezionista detesta l’errore perché ha paura di sbagliare in ogni sua azione.
  • Enneatipo 2 – L’ Altruista fa di tutto per chiedere aiuto perché ha paura di aver bisogno degli altri.
  • Enneatipo 3 – Il Manager fa di tutto per evitare la sconfitta, detesta perdere, perché  ha paura di fallire.
  • Enneatipo 4 – Il Romantico fa di tutto per evitare la superficialità perchè ha paura di sembrare banale e scontato.
  • Enneatipo 5 – L’Eremita fa di tutto per distaccarsi dalle emozioni perché ha paura di essere invaso nella sua vita.
  • Enneatipo 6 – Lo Scettico fa di tutto per sentirsi in sicurezza, detesta l’incertezza e ha paura della paura.
  • Enneatipo 7 – Il Viaggiatore fa di tutto per evitare di rimanere bloccato perché  ha paura delle costrizioni.
  • Enneatipo 8 – Il Boss fa di tutto per evitare di mostrare la sua fragilità perché ha paura della manipolazione.
  • Enneatipo 9 – Il Diplomatico fa di tutto per evitare lo scontro perché ha paura del conflitto.

 

Rifletti sulle esperienze passate che potrebbero aver contribuito allo sviluppo delle tue paure

Indipendentemente dalla nostra maggior paura, l’Enneagramma ci rivela un ruolo importante dell’Enneatipo che agisce in noi come un terrorista nascosto internamente, il quale domina e governa incontrastato con una modalità dittatoriale sui nostri schemi mentali, emozionali e fisici. Potremmo vederla come una concatenazione generata dalle paure. Possiamo esserne coscienti o no, ma questa genera determinati pensieri, i quali suscitano emozioni, che sappiamo, grazie alle neuroscienze, essere alla base della costruzione di quel castello di convinzioni e credenze che influenzano il comportamento e il carattere che qui chiamiamo “ Enneatipo”. La cosa interessante è scoprire come ogni personalità sia convinta che il proprio modo di vivere sia il migliore se non l’unico possibile.

Ma cosa nelle esperienze passate ha contribuito allo sviluppo delle tue paure? In effetti ciò che sarebbe interessante sapere è, come le motivazioni principali nate da esperienze passate hanno contribuito allo sviluppo di tali paure.

Enneatipo 1

Questo Enneatipo ha vissuto una serie di esperienze dove è stato ripreso nelle sue funzioni esperienziali, facendogli notare solamente le azioni sbagliate come un’ impulso ad essere cattivo, e per questo non meritevole d’amore.

Enneatipo 2

Questo Enneatipo ha vissuto una serie di esperienze che lo hanno portato  a sentirsi indesiderato  e non amato se non si fosse messo a servizio degli altri.

Enneatipo 3

Questo Enneatipo ha vissuto una serie di esperienze dove doveva dimostrare il suo valore per essere accettato e amato, il fallimento corrisponde alla paura di essere rifiutato.

Enneatipo 4

Questo Enneatipo ha vissuto delle esperienze dove la sua identità è stata criticata e soffocata, la sua esistenza non aveva un significato e le ha provocato un percepito di disentificazione.

Enneatipo 5

Questo Enneatipo ha vissuto delle esperienze che lo hanno portato a sentirsi impotente e incapace.

Enneatipo 6

Questo Enneatipo ha vissuto delle esperienze dove si è sentito non supportato e lasciato senza guida.

Enneatipo 7

Questo Enneatipo ha vissuto delle esperienze dove il suo percepito era di essere intrappolato e privato di movimento.

Enneatipo 8

Questo Enneatipo ha vissuto delle esperienze dove è stato danneggiato fisicamente, emotivamente e psicologicamente, ha così sviluppato il controllo per non subire più danneggiamenti.

Enneatipo 9

Questo Enneatipo ha vissuto l’esperienza di sentirsi separato o di essere in perdita con gli altri; la sensazione di separazione lo porta a vivere il conflitto come atteggiamento distruttivo.

Vuoi approfondire questo percorso e superare le tue paure? Iscriviti al nostro corso sull’Enneagramma!

 

Trasforma i pensieri negativi in pensieri più positivi per superare le paure con una riformulazione cognitiva

Lo stress è ormai una realtà comune nella vita di tutti gli esseri umani, il quale può essere scatenato in ogni situazione quotidiana. Questo continuo stato di attacco e difesa provoca uno stato di tensione continua che si trasforma in una serie di pensieri negativi i quali provocano ansia, cioè paura di ciò che deve ancora accadere.

Cos’è la riformulazione cognitiva?

E’ una modalità che si concentra sul cambiamento dei pensieri negativi o distorti i quali contribuiscono allo stress e al malessere emotivo. L’esperienza di per se stessa non è né buona né cattiva, ma come io la vivo e la interpreto, attraverso la riformulazione cognitiva, possiamo imparare a identificare e riformulare i pensieri negativi in modo più realistico ed equilibrato.

La riformulazione cognitiva è una tecnica efficace per modificare i pensieri negativi e promuovere un cambiamento positivo. Tuttavia, a volte le radici dell’autosabotaggio sono più profonde e richiedono un approccio più olistico. La radiestesia curativa, ad esempio, può essere utilizzata in combinazione con la riformulazione cognitiva per individuare e trattare le cause energetiche dell’autosabotaggio, come le convinzioni limitanti inconsce e i blocchi emotivi.

Il primo passo consiste nel diventare consapevoli dei nostri pensieri automatici negativi, spesso questi pensieri passano nella nostra mente talmente velocemente che neanche che ne accorgiamo. E’ necessario diventare consapevoli di questi pensieri per poterli cambiare e superare le paure.

Il passo successivo è riformulare i pensieri negativi in modo più realistico e equilibrato. Chiediamoci se ci sono prove a sostegno di pensieri alternativi o di un modo più positivo di vedere la situazione. La riformulazione cognitiva richiede della pratica e una ripetizione costante. E’ importante trasformare i pensieri negativi ogni volta che ce ne accorgiamo per sostituirli con pensieri più realistici e positivi.

 

Affronta gradualmente le situazioni che generano paura, un passo alla volta

Affrontare le situazioni che generano paura può sembrare un’impresa ardua, ma è possibile farlo gradualmente, un passo alla volta. Come sottolinea la psicologa Tasha Eurich in ‘Insight’, il modo in cui ci poniamo di fronte alle difficoltà fa tutta la differenza. Quando qualcosa va storto, invece di chiederci ‘Perché mi è successo proprio a me?’, dovremmo piuttosto focalizzarci su ‘Che cosa posso imparare da questa esperienza?’. Questa semplice inversione di prospettiva ci permette di passare dalla vittima al protagonista della nostra storia, di conoscere sé stessi e fare un passo in avanti .

Identificazione di situazioni stressanti generalizzate, dovute a credenze negative, tutto va male e ogni piccola sfida è insormontabile. Sostituiamo questi pensieri con altri, più specifici e circonstanziati. Promuoviamo pensieri più adattivi e costruttivi, i quali ci aiutano a trovare soluzioni ai problemi e ad affrontare meglio le situazioni stressanti.

Aumentare la fiducia in se stessi cambiando i pensieri negativi con pensieri positivi e realistici così da aumentare la nostra capacità di far fronte allo stress. Riduciamo i pensieri negativi e sviluppiamo una prospettiva più positiva sulla vita, così facendo miglioriamo il nostro benessere emotivo e riduciamo il carico di stress che portiamo con noi.

Affrontando gradualmente le situazioni che generano paura, un passo alla volta riusciamo a gestire lo stress e a migliorare il nostro benessere positivo. Cambiando i pensieri negativi e distorti sviluppiamo una prospettiva più realistica e positiva della vita e siamo disposti ad affrontare meglio le situazioni che generano paura. Tutto questo ci permette di superare le paure e di trasformarle in punti di forza.

 

Segui uno di questi consigli per superare le tue paure aumentando la fiducia in te stesso

Definiamo prima che cos’è l’autostima, o meglio cosa non è l’autostima. Il significato di autostima è ben lontano dal considerarsi migliori degli altri, dal dare importanza solo ai successi e dal perseverare sempre nel raggiungere gli obbiettivi. Avere un’alta autostima significa ammettere i propri difetti, senza che questo comprometta la più generale visione positiva di se stessi. Apprezzarsi confrontandosi con i propri risultati, piuttosto che con quelli degli altri. Accettare il fallimento nel raggiungimento di un obbiettivo senza pensare di “ essere un fallito” per questo.

L’autostima è la valutazione complessiva che diamo a noi stessi. Su cosa si fonda l’autostima? Gli aspetti più generali possono essere la valutazione sul  proprio aspetto fisico o intelligenza e la percezione del proprio valore in quanto persona. Facciamo ora una riflessione su concetto di sé e autostima; non sono la stessa cosa. Se il concetto di sé  è l’insieme delle caratteristiche con cui descriviamo noi stessi, l’autostima si riferisce alle valutazioni e ai sentimenti sui contenuti del concetto di sé.

Cosa fare? Osservarci facendo una valutazione di noi stessi e delle nostre caratteristiche attraverso questi esempi:

  • Auto – osservazione: le circostanze in cui notiamo qualcosa su noi stessi e la utilizziamo per dare una valutazione su come siamo.
  • Giudizio sociale: se qualcuno ci fa un complimento oppure una critica, quel giudizio diventa uno specchio con cui guardiamo noi stessi.
  • Confronto sociale: paragoniamo le nostre caratteristiche a quelle di chi ci circonda e ne deduciamo un giudizio su noi stessi.
  • Quanto è stabile o modificabile una determinata causa nel tempo.
  • Se la causa dipende da noi oppure no.
  • Quale grado di controllo è possibile avere su quella causa.
  • Dare senso o spiegare i propri successi attribuendoli a fattori stabili, interni a sé e quindi controllabili è un modo per aumentare l’autostima e superare le paure.

 

La paura spesso ha radici profonde e può manifestarsi in modi diversi, come la paura di sé stessi o di perdere il controllo. Per affrontare queste emozioni, è importante agire su più fronti: sia rafforzando la propria autostima attraverso esercizi pratici, sia supportando il proprio benessere emotivo con rimedi naturali. Il Cherry Plum, ad esempio, è uno dei Fiori di Bach che possono a aiutare sbloccare un pensiero positivo, specificamente indicato per coloro che temono di perdere il controllo, aiutandoli a ritrovare un equilibrio interiore e un atteggiamento più sereno.

 

Scopri come le debolezze tipiche del tuo tipo di Enneagramma possono essere trasformate in punti di forza

Tutti gli Enneatipi hanno due espressioni, per la legge degli opposti li chiamiamo vizi e virtù. Come trasformare quindi i vizi in virtù?

Enneatipo 1

Si difende controllando le proprie reazioni, per non mostrare la sua rabbia, si chiude e reprime i propri sentimenti. Per redimersi dovrebbe imparare a essere più indulgente con sé stesso.

Enneatipo 2

Nega sé stesso per compiacere gli altri, perché crede che i suoi bisogni contino meno di quelli degli altri. Il tipo DUE invade gli altri: “la tipica mamma che crea dipendenza, non lascia crescere i figli”…Per redimersi dovrebbe entrare in contatto con i propri bisogni.

Enneatipo 3

Rischia di ingannare inconsapevolmente sé stesso e gli altri. Alla fine, l’Enneatipo 3 non ammette le proprie responsabilità. Per redimersi dovrebbe diventare più collaborativo. Affrontare la paura di fallire.

Enneatipo 4

L’apparente complesso di superiorità dell’Enneatipo 4 è un complesso di inferiorità compensato e cerca costantemente la comprensione degli altri. Per redimersi dovrebbe darsi una disciplina. Individuare obiettivi realistici da raggiungere e godere dei risultati raggiunti. Sviluppare l’equanimità! Il sentimento adeguato alla situazione che sta vivendo.

Enneatipo 5

E’ soprattutto avaro di sé stesso. Non si dà. E accumula… se non denaro sicuramente sapere. L’Enneatipo 5  indulge nell’egoismo. Per redimersi dovrebbe decidersi a confrontarsi col mondo. Lasciarsi andare! Aprirsi all’altro.

Enneatipo 6

Le trappole sono per il tipo fobico la CODARDIA, per quello controfobico la TEMERARIETA’. Il tipo SEI, per redimersi, dovrebbe evitare il conflitto e sviluppare il coraggio per superare le paure!

Enneatipo 7

Non è facile attaccare un Enneatipo 7  perché è sempre entusiasta e disarmante e la critica non sembra toccarlo nemmeno. L’Enneatipo 7 si crede perfetto. Per redimersi dovrebbe diventare più analitico e realista.

Enneatipo 8

Egli si arroga il diritto di sfruttare gli altri, di non considerare il loro pudore, di non rispettarli nella loro dignità. L’Enneatipo 8 è vendicativo e violento, ma al contrario del 6 controfobico non è gregario. Cercare il sostegno degli altri sarebbe un’ammissione di debolezza. Un Enneatipo 8 perfetto è rappresentato da Charles Bronson nei suoi numerosi film nel ruolo del GIUSTIZIERE. L’Enneatipo 8 nega di aver bisogno degli altri. Per redimersi dovrebbe invece ammetterlo.

Enneatipo 9

Evita a tutti i costi il conflitto. Oltre al “lasciare che le cose passino” ha altre due armi per comunicare il suo disappunto: “aspettare che finisca” (in una lite, per esempio) e “allontanarsi” se si sente invaso. L’Enneatipo 9 diventa dipendente dalle persone che gli danno attenzione. Per redimersi dovrebbe coltivare la propria autostima

 

Sfrutta le virtù associate al tuo tipo di Enneagramma per superare le tue limitazioni e paure

Enneatipo 1 – La virtù dell’Enneatipo 1 è la “Serenità”

La serenità è il termine con cui descriviamo una condizione emotiva individuale caratterizzata interiormente ed esteriormente da tranquillità e calma non solo superficialmente ma profondamente, così da evitare di essere soggetta a trasformazione di umore, ad eccitazioni o perturbazioni tali da modificare in modo significativo uno stato di pace.

Enneatipo 2 – La virtù dell’Enneatipo 2 è ”l’Umiltà”

Potremmo definire l’umiltà come la meraviglia e serena accettazione di ciò che non dipende da noi, sentirsi in uno stato di gratitudine quotidiana davanti alla meraviglia della natura, la quale ci permette di accogliere ogni giorno come se fosse un nuovo inizio. L’umiltà è una forma di mendicità spirituale.

Enneatipo 3 – La virtù dell’Enneatipo 3  è la “Sincerità”

Prima però diremo qualcosa della sincerità in generale, partendo dall’etimologia. L’aggettivo latino sincerus indica ciò che è semplice, non mischiato, composto di un solo elemento. Sincero ovvero semplice, unico, genuino. La sincerità è la trasparenza del cuore, lo specchio di verità delle altre virtù poiché garantisce l’autenticità nelle relazioni e dà la certezza di ciò che siamo o non siamo.

Enneatipo 4 – La virtù dell’Enneatipo 4 è l’ “Equanimità”

L’Equanimità è riconoscere ciò che è davvero sotto il nostro controllo e accettare ciò che non lo è, in questo modo troviamo una serenità più profonda e duratura, guidati da un senso di responsabilità personale e dall’impegno verso la crescita interiore.

Enneatipo 5 – La virtù dell’Enneatipo 5 è l’ “Imparzialità”

L’Imparzialità è il potere di chi nella vita agisce in modo equilibrato, imparziale, guidato da valori morali e da un forte senso di giustizia.

Enneatipo 6 – La virtù dell’Enneatipo 6 è il “Coraggio”

Il termine coraggio significa agire con il cuore, essere coraggiosi, prima di tutto, significa connettersi con quella parte di noi più completa, profonda, pura e spirituale. Quella parte di noi che conosce risposte a cui la mente non potrà mai arrivare.

Enneatipo 7 – La virtù dell’Enneatipo 7 è la “Sobrietà”

La sobrietà è una virtù, un modo di essere e uno stile di vita che valorizza la percezione della misura, della regola, della capacità di essenzializzare tutti i beni a disposizione. l termine deriva dalla parola latino ebrius a cui si è aggiunta una s- privativa: indica dunque il contrario di ebbro, esaltato, agitato, sregolato, smisurato. Sobrio è colui che vive in modo equilibrato, misurato, entro i limiti. Vive insomma in modo innocente, ossia senza nuocere agli altri e all’ambiente.

Enneatipo 8 – La virtù dell’Enneatipo 8 è la “Semplicità”

La Semplicità è una virtù, che fa della persona un’ individuo privo di artificio e affettazione, aiutandolo a non fingere e a non essere preoccupato della propria immagine o della propria reputazione, un’ individuo che non è mosso da calcolo. E’ trasparente e naturale, per questo è necessario tornare all’essenziale, semplificando tanti aspetti della propria vita.

Enneatipo 9 – La virtù dell’Enneatipo 9 è la “Diligenza”

Dal vocabolario etimologico: diligenza (dal latino diligere, “scegliere”) è l’assiduità, la precisione, lo scrupolo perseguiti nello svolgimento di un lavoro o di un compito. Si contrappone alla negligenza. La diligenza è un’attenzione zelante alle proprie azioni e di conseguenza al proprio lavoro. L’Enneatipo 9 è chiamato ad un uso saggio del proprio tempo e anche del senso del dovere.

Sei pronto a trasformare le tue paure in punti di forza? Iscriviti al nostro corso sull’Enneagramma e impara come superare le paure che ti limitano, grazie alla profonda conoscenza di te stesso.

 

 

Cara Catia,
Ti scrivo inanzitutto per RINGRAZIARTI🌹❤️
È da un paio di settimane che “casualmente” ho scoperto i tuoi oracoli del mattino e mi sto guardando le dirette passate e ora seguo con interesse e presenza.
Ovviamente sono capitati proprio in questo momento dove stanno/potrebbero Avvenire cambiamenti interessanti, momento in cui mi sento ancora più consapevole della vita e la mia strada si illumina sempre di più anche se ombre, dubbi, paure e giudizi e Ego vengono sempre a galla.
Sono qui perché voglio allenarmi ad osservare, a dire si alla mia anima e a trovare l’equilibrio accogliendo gli opposti. Proprio come parli nei tuoi video. Grazie per questo che dono che stai mettendo a disposizione per noi🙏💞

Sono felice in Germania e ancora di più perché sento una connessione potente con l’Italia e con te più che mai cara maestra. Davvero tante volte e anche più volte al giorno ti ringrazio nel mio cuore per tutto ciò che ho scoperto, imparato ed evoluto attraverso i tuoi insegnamenti e le tue pratiche.

Ho praticato Reiki alla mia coinquilina ed è stata meglio. Lo pratico al cibo e in altre occasioni. Anche al lavoro con i bambini o prima di dormire.

Il messaggio di oggi dell oracolo è guardacaso proprio quello che mi serve per ciò che sto vivendo.
La mia coinquilina è tosta ed è anche lei una maestra perché attraverso di lei vengono fuori emozioni antiche ma a volte è difficile perché mi arriva quella sensazione che lei “sa tutto” della vita e anche della mia e tocca tante corde delicate. Dice di essere una delle persone più positive che ci siano ma poi spesso si lamenta perché alcune sue aspettative non corrispondono e questo mi fa lavorare sui miei sensi di colpa e su ciò che invece io sono e i miei tempi che mi occorrono per evolvere.

Forse riuscirò a maggio a lavorare nell asilo nel bosco qua. Il mio sogno. E proprio quando si sta realizzando arrivano delle paure. Ed è interessante da osservare come ogni esperienza ha semplicemente i lati ombra e i lati luce come la luna ogni notte.

Le scelte per me sono sempre ardue e sto imparando che ogni scelta apre ad altre possibilità.

Lavoro poi sull’ironia. Prendo le cose un po troppo sulserio ultimamente mentre potrei vivere con molta più leggerezza.

È così bello il sentiero della vita e ora sono tornata a Trier e vivo proprio accanto al bosco e ogni giorno sono la a camminare e/o meditare.

Ti mando tanto Amore, anche a tutti a casa e alla tua associazione e accademia.

❤️🌹Aho🙏❤️💞

– Elena S. –

Nel 2013 vengo a conoscenza dell’Associazione il Richiamo di Catia Massari, decido di partecipare a una presentazione di cerchi di donne “Luna Rossa”. Quella sera decido di partecipare all’evento, è stata la scelta migliore che potessi fare per migliorare la mia vita. Catia mi è subito entrata dentro, la sua semplicità, il suo modo di esprimersi (fatti non parole) come dice sempre, poi il modo di presentare il progetto è stato per me un varco luminoso che si apriva. Da quel momento partecipo settimanalmente agli incontri: meditazione, reiki, cerchi di donne, viaggi sciamanici e tanti altri progetti. Catia in questi anni per me è stata un’insegnante, una guida, mi ha aiutato a comprendere la mia direzione, mi ha portato a fare chiarezza e comprende tante situazioni che mi causavano, dolore sia fisico, sia emozionale. Ad oggi la sensazione più forte è quella di avere imboccato la strada giusta per me. Catia in questo è stata la lanterna al mio fianco, pronta a sostenermi e a incoraggiarmi a trovare la mia direzione, il mio compito in questa vita. Grazie Madre di esserci sempre, un abbraccio di ❤️

– Monica N. –