Cosa sono i Chakra
I Chakra sono 7 e vengono definiti i centri energetici del nostro corpo.
Possono essere paragonati a dei veri e propri trasformatori elettrici in grado di raccogliere l’energia che scorre nel nostro corpo.
Una volta accumulata la lavorano e trasformano distribuendola nuovamente nel nostro corpo.
Chakra è una parola che viene dal sanscrito, antica lingua parlata dalle popolazioni indiane dell’Asia e utilizzata anche per redigere i testi più antichi della loro letteratura, i Veda.
Chakra significa ruota, circolo e disco solare, ed è un attributo del dio hindú Vishnu.
Secondo la tradizione orientale, il corpo umano è composto da molti livelli di energia “sottile”.
Leggendo i tesi sacri buddhisti ricorre il concetto che gli essere umani sono creature con un corpo fisico – usato per mangiare, correre, camminare, stare al mondo – ma con una esistenza che non si esaurisce alla sola fisicità del momento.
Secondo questi testi siamo dotati anche di un corpo sottile, chiamato “corpo di vajra” (vajrakõya), il quale viene regolato attraverso flussi di energia sottile distribuita lungo canali (nadi) e centri energetici (chakra).
L’energia accumulata all’interno di questi punti consente al nostro corpo fisico di avere anche attività energetica, emotiva e spirituale.
“Aprire” un Chakra
Attraverso la meditazione, l’ascolto dell’altro, o altre tecniche un chakra può “aprirsi”, ovvero ad attivare un determinato tipo di energia racchiusa in un singolo centro.
Quando i centri energetici sono attivi e in armonia, sprigionano energia creativa in grado di potenziare le proprie doti naturali.
Nel nostro corpo si contano 74 centri energetici ma di questi ve ne sono 7 definiti come “base” o “principali”.
Tutti questi 7 punti energetici sono collocati in un punto preciso del nostro corpo, distribuiti tra la testa e la base della colonna vertebrale.
I 7 Chrakra
Di seguito descriveremo i singoli punti energetici compresi del loro significato e le caratteristiche che li identificano.
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Primo Chakra – Muladhara chrakra della radice
Posizione: nella parte inferiore del bacino, tra coccige e pube
Colore: rosso
Significato: Rappresenta la stabilità psichica nelle diverse situazioni della vita, la capacità di governare gli istinti. Ha solo un polo ed è il punto con il quale vengono assorbite le energie della Terra e scaricate le tensioni eccedenti mediante l’atto sessuale. -
Secondo Chrakra – Svadhistana o chakra plenico
Posizione: metà inferiore del ventre
Colore: arancio
Significato: è il piacere, la gioia di vivere, la sessualità espressa al massimo delle sue potenzialità. -
Terzo Chakra – Manipura o chakra del plesso solare
Posizione: metà superiore del ventre
Colore: giallo
Significato: è la capacità di agire energicamente, la volontà, l’autostima e l’autonomia personale. In senso spirituale è l’essenza attiva di cui siamo stati dotati. -
Quarto Chakra – Anahata o chakra del cuore
Posizione: zona pettorale del corpo
Colore: verde
Significato: è la capacità di amare emotivamente, provare cioè un sentimento che non parte tanto dalla mente, quanto dal cuore. -
Quinto Chakra – Vishuddha o chakra dela gola
Posizione: nella metà inferiore del collo e a livello delle clavicole
Colore: azzurro
Significato: è la creatività, la comunicazione, la spiccata percezione estetica. I bravi artisti, musicisti e altri servitori dell’arte sono persone nelle quali il vishuddha è ben sviluppato.
In senso spirituale, infatti, rappresenta la connessione con l’altrove, l’essere in comunicazione con dimensioni che superano l’umano. -
Sesto Chakra – Adjina o chakra del terzo occhio
Posizione: grande centro energetico che si trova al centro della fronte
Colore: indaco
Significato: è la mente tattica, razionale. In senso spirituale è il terzo occhio, come qualità della persona è la fiducia in se stessi. -
Settimo Chakra – Sahasrara o chakra della corona
Posizione: sopra il cranio
Colore: viola
Significato: è la capacità spiccata di pensare strategicamente, cioè abbracciare la situazione con il pensiero; in senso spirituale è la comunione con il Divino, in senso individuale è l’auto realizzazione.
Una volta appresa le funzionalità di questi centri energetici, si può far car ai segnali inviati dal corpo.
Spesso, un dolore o malessere in un determinato punto del corpo è associato al punto energetico che lo governa e può essere risolto approfondendo la conoscenza su quel determinato punto.
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